Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] propagarsi fuori della penisola. Epperò non immune il pontefice dalla suggestione del vicario generale Bernardino Ochino , "servus servorum Dei". Bifronte la sua figura: è insieme capo di Stato, principe temporale, papa re. Anche quest'aspetto va ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] rivoluzione in un paese vicino (evidentemente nella penisola). Venendo poi a commentare la politica estera particolare Nicotera e Crispi, forzandolo a presentarsi alle trattative come capodel partito e con richieste più elevate, le fece fallire.
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dai rapporti di forza tra i principi più grandi della penisola - rischia d'emarginarlo come turbatore della pace d'Italia. scrive F. trionfante a Tristano Sforza, il fratello del duca a capo dei contingenti milanesi il quale, invece, non era ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] fine di novembre, a capodel "governo" di Ferrara essendo il padre assente - la questione del suo accasamento, da un in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa". Ma ciò - anche se, il 26 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 il estesa e capillare penetrazione delle idee riformate nella penisola, lo indussero a concentrarsi prevalentemente su tematiche ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Non meno chiari gli erano i rischi creati nella penisola dall'aggressiva politica filospagnola di Carlo Emanuele 1 di Savoia turchi e barbareschi (memorabile quello del 20 ott. 1608 contro una carovana turca tra capo Celidonio e Rodi, conclusosi con ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] quando poi nella penisola balcanica si vanno attenuando insinuazioni contro il loro capo a proposito della Banca . 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963), 2, pp. 349-431 XXVIII (1964 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di Guisa nella penisola, in effetti sconfessati e vanificati poco più tardi dalla a Giacomo Della Porta che, alla morte del Vignola, divenne l'architetto capodel Farnese.
Il F. commissionò anche i dipinti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] politica, e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo e del suo capo. Si allude al concordato con la S. Sede ai giornali, perché, mentre gli eserciti alleati risalivano la penisola e alla guerra che investiva le città e le ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da due mazziniani fiorentini ma subito estesa a tutta la penisola, il segnale che la democrazia italiana aveva visto in lui simpatia per casa Savoia, e perfino il Cavour, in quanto capodel governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...