FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] francese Ignace Baudet nel quadro del programma di evangelizzazione della penisola indocinese, che la Compagnia 'ultima città facevano capo. Tuttavia a partire dal novembre 1663 l'atteggiamento del sovrano nei confronti del cristianesimo cambiò e ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] politica e militare della penisola italiana (Pavesio, 1875, pp. 150-153, 157-159). Nell’autunno del 1799 si spostò a Grenoble e Polfranceschi. Lo stesso anno ottenne la carica di capo di stato maggiore dell’armata di riserva, costituita nel ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] viaggi lungo la penisola, ripercorrendo le rotte stesso anno venne nominato architetto capo dell’Ufficio progetti della Società , p. 3; A.M. Damigella, Roma e il Lazio, in Archivi del liberty, a cura di R. Bossaglia, Milano 1987, pp. 332, 385 ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] rnaterna derivò al D. un tenero attaccamento alla penisola sorrentina. In casa dell'avvocato Eduardo, che era di Matilde Serao, di cui divenne redattore capo. Ostile a prendere la tessera del Partito nazionale fascista, nel 1927fu radiato dall' ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] portò uno Spanheim carinziano a capo della marca di Toscana e implicò la partecipazione del patriarca Pellegrino al concilio di delle loro discese nella penisola. La fedeltà a Federico risalta di più a motivo del riacutizzarsi delle tensioni con ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] quali il fidecommesso, con a capo il principe di Castelnuovo e l per le disparità sociali e politiche della penisola, ma composta da un sistema di repubbliche 1844 e la nomina a suo erede del fratello minore Rodrigo ebbero l’effetto di stabilire ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] L’uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San nel maggio 1929, quando fu a capo di una delegazione che consegnò al duce , in uno dei primi eccidi nazisti nella penisola. Il figlio Riccardo fu tradito da una ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] morì, a soli 39 anni, l'8 maggio del 1805, circondato dall'affetto della piccola pattuglia dei patrioti i soggiorni nella penisola, le affinità -249, 282-284; G. Madau Diaz, Un capo carismatico. Giovanni Maria Angioy, Cagliari 1979, p. 477 ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] muoversi di continuo per tutta la penisola e anche all'estero (i centoventi autobar lungo le autostrade facevano capo alla società in nome collettivo Alemagna 23 sett. 1974.
Fonti e Bibl.: Artefici del lavoro italiano, a cura dell'Istituto di arti ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] accademici e letterati del tempo, alla ricerca di qualche appannaggio nelle sonnacchiose corti della penisola o di Principe ch'egli è sposo della Repubblica, e che egli è capo di quella, capo come marito della moglie, e perciò se gli danno i tributi, ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...