Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] del 1796-1799 e poi assunto a guida per la lettura del codice civile francese recepito nella penisola. Sulla scia del In tal modo – continua Boccardo – lo Stato si frappone fra «il capo-fabbrica» e «l’operaio» sino a diventare «l’unico agricoltore, l’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dovesse avere una legge comune specifica a cui fare capo: come ebbe a dichiarare Andrea Alciato, «ius penisola, si ebbero le testimonianze più precoci e durevoli. Sotto il segno del giurisdizionalismo, che era un modo di coniugare l’autonomia del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] fascino tra quei repubblicani della penisola meno soddisfatti dell’ultimo prodotto del prolifico costituzionalismo francese.
L’ attraverso la rivendicazione della titolarità dei diritti politici in capo a tutti i cittadini di condizione sociale e ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] lo si è detto esplicitamente (cfr. il capo sulla cittadinanza) si deve intendere anche il residente sperimentale in alcune zone particolarmente disagiate della penisola fu avviato il nuovo istituto del reddito minimo di inserimento, prestazione di ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] contro il papa e dalla parte del re, che parlava "del suo fisco come un imperatore d severità delle pene adottata da Federico II "capo d'opera di Politica" (Genovesi, aveva posto i singoli stati della penisola in totale balia delle grandi potenze. ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel conflitto per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore deldel pontefice quando il governo spagnolo, sottolineando il pericolo di guerra che può derivare alla penisola ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] pochi mesi al governo fiorentino, aderisse al rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si era fermato pericolo le sorti dell'intera penisola.
Tuttavia il G. doveva segnatamente il riconoscimento di un capo mediceo per dare stabilità al ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] indipendenza di fronte all'autorità: dopo essere stato nominato capodel secondo Ufficio della seconda Divisione di legislazione (9 apr de' dialetti che si parlano ne' vari paesi della penisola. Prima di rientrare in Piemonte, il D. effettuò ancora ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] apostolica, che lo nominò dispensiere capo (Klitsche de la Grange Annesi avevano convogliato su Roma l’attenzione dell’intera penisola italiana e di buona parte dell’Europa. I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] del marzo 1862. Alla morte di lui, nel giugno 1873, fu candidato da Giovanni Nicotera per succedergli nel ruolo di capo 1841 l’opera che gli diede notorietà e prestigio in tutta la penisola, e che raggiunse le sei edizioni, con qualche modifica e ...
Leggi Tutto
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...