GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] imperatore, anzi inviò al capo della delegazione senatoria a Costantinopoli le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a noi .
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] imperatore, anzi inviò al capo della delegazione senatoria a Costantinopoli le altre genti germaniche presenti nella penisola: nei suoi scritti a noi
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] presso alcuni sovrani della penisola balcanica. Condusse la al circolo di veneziani che facevano capo ai Barbo (Zeno, Michiel, tardomedievale, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Atti d. VII Conv. di st. d. Chiesa ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] dal Meridione della penisola sostituendola con quella di conventi. E tra questi fa soprattutto capo a quello celestino in Maiella, il . 623; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Manduria-Bari-Perugia 1962, p. 22; A. Vasina ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] al califfo legittimo, sunnita, si affiancava l'emiro buyide, capo supremo dell'esercito ‒ e reggente di fatto ‒ di tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di Ibn Ǧubayr (m. 1217), dalla penisola iberica all'arabica, ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il viaggio verso la penisola iberica. Nel 1583 a Madrid incontrò Luigi Gonzaga, figlio del marchese Ferrante di Castiglione e Insieme istituì la custodia di Malacca, con a capo Diego della Concezione. In Spagna presiedette una congregazione generale ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giulio II, che voleva cacciare i Francesi dall'Italia, e Luigi XII, orientato a consolidare le sue posizioni nella penisola, le difficoltà del L. si aggravarono. Nel maggio 1510 la crisi raggiunse il culmine. Giulio II rivolse il suo sforzo militare ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Carlo, che si era ormai proposto come capo della fazione guelfa, nella penisola italiana, ma sia Gregorio X sia, aveva il compito di indagare sulla vita, sui costumi e sui miracoli del re. L'arcivescovo di Rouen e i vescovi di Auxerre e di Spoleto ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] divergenza tra gli interessi del papa e quelli della Repubblica. A capo di uno Stato regionale che per motivi di bilanciamento delle nomine tra i candidati dei vari signori della penisola, il F. dovette attendere fino al 10 dic. 1477 per lasciare ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] eleva a modello per la classe politica cristiana del XVI secolo; dall’altra contrappone la sua dono dell’Impero d’Occidente e della penisola italica alla Chiesa, e il riconoscimento a , per esempio, Cristo riceve in capo una corona di spine e viene ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...