FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] suo posto il proprio fratello minore, Stefano. Il capo degli ignaziani, il metropolita Stiliano di Neocesarea, aveva allora F. furono, infatti, catturati allora dalle vicende della penisola e del mondo occidentale. Alla morte di Carlo III nell'888 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a vedere il tuo dolce amico andare attorno come capo di battaglione. Signor sì, capo di battaglione: che tanto importa la qualità di alla iniziale esaltatione della situazione esistente nella penisola prima del 1494). L'ingresso dei Francesi in Italia ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] funzionante per un rapido passaggio all'azione nella penisola. Naturalmente era rimbeccato da Mazzini, che armistizio di Vignale. Il C. fu tra i membri del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della guardia nazionale, e combatté contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] una proficua frequentazione con il circolo modernista che faceva capo ad Alessandro Casati e a Giovanni Boine, ottenne l «diaspora» e cartina di tornasole del sottosviluppo delle zone più arretrate della penisola, ma come fenomeno di espansione dell ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Dal 1792 vari teatri della penisola scritturarono il giovane compositore, capo aveva in mano il destino degli operisti italiani che tentavano di affermarsi in Francia e nel resto d’Europa. Paer subentrò a Gaspare Spontini, ch’era stato alla testa del ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] costituì per molti anni il centro politico e culturale della penisola.
Il governo del F., tuttavia, per quanto illuminato e paterno, rimaneva costituiti nell'ottica del Capponi dal ceto dei proprietari terrieri illuminati facenti capo all'Accademia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Pothier, poi utilizzato negli studi legali di tutta la penisola. Altri progetti editoriali invece non videro la luce, alcun seguito, né la polizia austriaca venne mai a capo degli autori del gesto.
Ottenuto un posto da avvocato nella vicina pretura ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] non riuscì a mantenere fedeli al regime costituzionale gli altri Stati della penisola con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l' fece il soldato da artista, nel 1849 fu nominato capodel Ministero piemontese e riuscì a dare un colore ed un ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] prima dell'inverno. A fine settembre il col. U. Cavallero, capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo, stese per Diaz e Badoglio il piano di un irreale una immediata, o celere, occupazione della penisola da parte delle forze anglo-americane, ed ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] fondato lo Stato. Capo dell'amministrazione, di cui nominava gli organi, è il principe, il consiglio del quale è tutt'ora cose che il re franco nel 774 aveva inteso stabilire nella penisola. Precisa intenzione di Carlo era stata, infatti, quella di ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...