Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] un’organizzazione terroristica, e con il Sinai, di nome egiziano ma di fatto nel Vicino Oriente, poi anche nella Penisola Arabica (oggi il Qatar ne è 380 milioni di dollari al giorno.
Il tempo di reazione del sistema è stimato tra i 15 e i 40 secondi ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] occhio del ciclone’ dei conflitti settari, della Turchia e di un’Egitto che fatica a riprendere il controllo sul Sinai. A propri compiti. È in questo contesto che nacquero al-Qaida nella Penisola Arabica (Aqap), al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqim) e ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Nella penisola iberica si conservano alcuni c. di questo periodo di forma e decorazione particolarmente originali. Quello del tesoro Francia Carlo VI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto di fatto di una coppa solo leggermente ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] da parte di Bisanzio in seguito al trattato di pace del 681, nella penisola balcanica si concluse l'epoca delle grandi Migrazioni, con und Klöstern, cat., Essen 1964; Frühe Ikonen. Sinai, Griechenland, Bulgarien, Jugoslawien, Wien-München 1965; D ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] elementare sistema saheliano.
Nei bacini intermontani e nelle vallate del medio corso del Tigri e dell'Eufrate, in cui il fiume Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola araba (con documentazione ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] la fine del primo quarto del XII secolo, l’intera ampia regione dal Tauro al Sinai e dalla costa del Mediterraneo al le condizioni (lo stesso accade, in circostanze simili, nella penisola iberica), e il regno sarebbe al sicuro.
Ma gli europei ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] Teobaldo abbia seguito Giovanni sul Sinai (ove costui rimase sei anni 2008, pp. 179-180).
Scendendo lungo la penisola, in effetti, Enrico II ripristinò l’autorità ma non c’è concordia negli studiosi sulla data del suo decesso: Bloch, 1986, pp. 314s.; ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] dalla Somalia al Kenya.
La strage del 21 settembre in un centro commerciale di strutture di Egitto (in particolare il Sinai), Tunisia e Libia, dove sono crescenti in Somalia e al-Qaida nella penisola araba (AQAP).
di Vincenzo Piglionica
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] i. si ricordano quelle conservate nel monastero di S. Caterina sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7 a Venezia, a Creta (fino al 18° sec.); nella Penisola Balcanica, nei conventi del Monte Athos ecc. Dal 7° sec. invalse l’uso di ...
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Meroi, Nives. – Alpinista italiana (n. Bonate Sotto, Bergamo, 1961). Trasferitasi in giovane età a Fusine Laghi (Udine), con il marito R. Benet ha scalato fra le vie più difficili delle Alpi, realizzando [...] -2007 le ascese al Dhaulagiri, al K2 e all'Everest e del 2008 quella al Manaslu. M. è la prima scalatrice italiana ad ha pubblicato con il teologo V. Mancuso Sinai, resoconto di un viaggio alla scoperta della vetta nella penisola desertica egiziana. ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...
sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...