SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] i Cartaginesi furono interamente cacciati dalla Spagna e fu acquistata per sempre alla latinità la penisolaiberica.
L'assoggettamento delle tribù iberiche del tutto o quasi indipendenti, cioè della metà almeno della regione, non era che questione ...
Leggi Tutto
Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] possono infatti classificare in quattro categorie: 1° con la flora mediterranea intesa nel suo senso più largo e cioè dalla PenisolaIberica e dal Marocco fino alla Persia; 2° con la flora dell'Africa orientale (dall'Egitto all'Etiopia) e meridionale ...
Leggi Tutto
Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] 1873 in poi.
Storia. - Fino all'unione dell'Aragona con la contea di Barcellona. - Dopo la conquista della penisolaiberica, benché gli eserciti musulmani giungessero a calcare suolo francese, non per ciò essi dominarono in tutta la regione pirenaica ...
Leggi Tutto
. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] , le raffinate bellezze dell'Alhambra. i ricordi che aleggiavano in essa dell'ultimo conflitto fra cristiani e musulmani nella penisolaiberica, valsero a ridarle onore ed amore da parte di studiosi, di poeti e di artisti: il primo grande studio ...
Leggi Tutto
Turismo
Berardo Cori
Uno sguardo all'ultimo ventennio
Tra il 1985 e il 2005 il t. ha attraversato fasi diverse e, nel complesso, ha fatto segnare un formidabile sviluppo in termini sia di flussi di [...] al massimo) un flusso occidentale, tra le Isole britanniche e il Benelux come area di partenza e la PenisolaIberica come area di arrivo, un flusso mediano tra Europa centro-settentrionale e Mediterraneo centrale (italiano in particolare), un ...
Leggi Tutto
Stelo di materia combustibile con capocchia formata di sostanze che prendono fuoco se strofinate su una superficie ruvida o spalmata di miscele speciali.
L' uso del fiammifero risale a epoca relativamente [...] e con maggior precisione, come anystrike matches ("fiammiferi strofinabili ovunque"). Nell'Europa sud-occidentale (Francia, Belgio, PenisolaIberica), nell'Africa nord-occidentale e nell'America Latina sono pure usati entrambi i tipi sopra descritti ...
Leggi Tutto
. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] :
Questa facies si estende all'Europa meridionale: Grecia orientale, Bosnia, Dalmazia meridionale, Alpi Carniche, penisolaIberica. Nelle Alpi Carniche, dove il Carbonico è trasgressivo sulle formazioni silurico-devoniche sviluppate lungo la catena ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] essi diedero valenti uomini di guerra che ebbero importanti comandi negli eserciti e nelle armate spagnole operanti nella penisolaiberica, in Francia, nei Paesi Bassi. Il già ricordato Prospero si distinse alla presa di Lisbona (1580), e Francesco ...
Leggi Tutto
È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] con insuperabile senso d'arte. Agli esemplari del Tomkins si deve molto della diffusione della calligrafia inglese. La PenisolaIberica, fertilissima di calligrafi, nei secoli XVII e XVIII diede il grande Pedro Diaz Morante, Lorenzo Ortiz, Aznar De ...
Leggi Tutto
INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] propria più o meno profonda, hanno creato nuovi stati nazionali.
Altre ondate di musulmani si abbatteranno ancora sulla penisolaiberica, ma non potranno arrestare che per poco il progresso dei cristiani di Spagna, che, dopo quasi otto secoli ...
Leggi Tutto
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...