PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] della persona del re come rappresentante di tutta la comunità: poiché il male del re ridonda su tutto il paese, la sua penitenza libera il popolo dalle calamità. In occasione, per es., d'un terremoto il re doveva farsi radere: i peli erano chiusi in ...
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penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il [...] , ch'a memoria m'ebbe / Pier Pettinaio in sue sante orazioni. Così anche in Fiore LXIV 13 di quel c'hai fatto farai penitenza. Per " pena inflitta come punizione ", in If XI 87 Se tu riguardi ben questa sentenza, / e rechiti a la mente chi son quelli ...
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Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] S. de Grazia, Machiavelli in hell, Princeton 1989, pp. 73-74; G.P. Pacini, Per una rilettura della Esortazione alla penitenza di Niccolò Machiavelli, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1991, 27, pp. 125-34; A. Ciliotta Rubery, A question of ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] a Roma (1770), in Chieri conobbe la sua vocazione: visitare, vivendo in estrema mortificazione, penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava ...
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Sede nella quale si amministra il sacramento della penitenza. Dalla fine del 16° sec. è diffuso nella forma di mobile ligneo, consistente in un sedile per il confessore e due inginocchiatoi laterali per [...] i fedeli separati dal seggio mediante una parete interrotta da una piccola grata. Situato in genere lungo le pareti laterali della chiesa, il c. può essere anche in pietra o in marmo, o essere ricavato ...
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Cristiani che, riuniti in processioni o in adunanze, si flagellavano per penitenza. Le prime manifestazioni si trovano verso il 1230 per esortazione di s. Antonio da Padova, ma il movimento vero e proprio [...] dei d. sorse verso il 1260, per impulso di Ranieri Fasani. Ebbe grande successo a Perugia; di lì si diffuse a Spoleto, a Roma, in Toscana e in Emilia, mentre fu proibito a Milano, Cremona, Venezia e in ...
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Zita, santa
Nata intorno al 1208, visse a Lucca in povertà, penitenza e umili occupazioni, tutta dedita alla casa della famiglia dei Fatinelli, dov'era entrata dall'età di 12 anni. La santa morì il 27 [...] aprile 1278 e fu inumata nella chiesa collegiata di San Frediano. In seguito a una quantità di miracoli operatisi sulla sua tomba, il vescovo della città ne consentì il pubblico culto a partire dal 1282, ...
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Letterato (Cividale del Friuli 1560 - ivi 1596); facile rimatore, scrisse Le lagrime di penitenza di Davide (1592), il poema eroico Il Dandolo (1594) e la favola marina Aci pubblicata postuma nel 1600. ...
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Innografo bizantino (sec. 10º), questore a Costantinopoli nel 907, autore di canoni sulla penitenza, per la festa dell'annunciazione, per la domenica delle Palme, ecc.; da non confondere con l'altro innografo [...] A. ὁ ταπεινός, humilis, che alcuni identificano invece con s. Anastasio Sinaita ...
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Nella liturgia e teologia cattolica, sacramento della r. altro nome del sacramento della penitenza (➔), che a seguito dell’Ordo poenitentiae, emesso nel 1973 dalla Sacra congregazione per il culto divino, [...] ha assunto un più ampio significato, quale r. con Dio e con la Chiesa da parte del penitente. Confermato che parti del sacramento sono la contrizione, la confessione, la soddisfazione e l’assoluzione, e ribadita la necessità e l’utilità della ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...