NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] la corruzione ecclesiastica. Alla fine, quanti in precedenza si erano macchiati di simonia vennero riconciliati dopo adeguata penitenza. Soprattutto però i legati ottennero a Milano il riconoscimento della superiorità della Chiesa romana su tutte le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] quella dei profeti, si concentra come nel racconto biblico sui rapporti uomo-Dio, peccato-punizione, giudizio divino-penitenza-perdono divino, ma assume un diverso significato rispetto alle precedenti storie religiose. Per un verso, radicalizzando il ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , sciagure stancano le idee e indeboliscono le convinzioni e sembra lascino libero il terreno...., verso l'invito alla penitenza e alla soggezione alle direttive della Santa Sede" (in Civiltà fascista, VII [1940], p. 198). Questa polemica con ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Camillo il 21 sett. 1692 a Gorizzo, "dopo aver ricepputi", come attesta l'atto del decesso, i "sacramenti della penitenza" e della "comunione"; e, ne fa fede il relativo atto di sepoltura, viene seppellito nel castello paterno.
La morte interrompe ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , Azara, e più tardi con il Cacault, in missione a Firenze, ma ciò non gli impedì di partecipare alle fanatiche processioni di penitenza che si tennero a Roma alla metà di luglio del 1796 per implorare l'aiuto divino contro la Rivoluzione. Il 5 febbr ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] XIV e XV, in Riv. di st. e letter. relig., III (1967), pp. 185-202; I. Magli, Gli uomini della penitenza, Roma 1967, pp. 130-141; F. Cardini, Viaggiatori medioevali in Terrasanta: a proposito di alcune recenti pubblicazioni italiane, in Riv. stor ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] . Provata la sua estraneità al delitto, tuttavia scontò la colpa di aver imprigionato il vescovo sottoponendosi a numerosi atti di penitenza.
Stabilita il 10 genn. 1285 una tregua col conte di Savoia sempre minaccioso, G. nel febbraio era ad Alba, in ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Paris 1891, pp. 115-140; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad ind.; R. Davidsohn, L. B. suora di penitenza, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXVIII (1901), pp. 313 s.; B. Feliciangeli, Un episodio del nepotismo borgiano. Il matrimonio di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di Lione del 1274, O. soppresse gli Ordini mendicanti minori, che vivevano di elemosine senza possedere beni, come i Fratelli della Penitenza di Gesù Cristo, i cosiddetti Saccati, e i Fratelli di Notre-Dame du Val-Vert. Nel 1286 ribadì l'ordine di ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] , le fonti registrano la sua morte senza commenti; secondo la polemica versione del mordace vescovo di Cremona, G. morì senza penitenza e senza estrema unzione per le conseguenze di un colpo apoplettico, che lo colse, come un giudizio divino, mentre ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...