VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . V. diede la sua risposta a Cesario di Arles in una lettera datata 6 maggio: era indispensabile imporre una lunga penitenza ed esigere la separazione dei coniugi (ep. 38, in Collectio Arelatensis). Dopo un'interruzione dovuta senza dubbio a ragioni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ; nel 1448 si ha un deciso intervento in Borgogna contro gruppi ereticali che predicavano contro la confessione, la penitenza e il valore delle indulgenze; ancora in Francia, nel 1451, il pontefice interviene contro aberrazioni sessuali, negromanti ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] pertanto fra queste.
Ben più noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarca di Alessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa Eusebio, era un certo ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] amministrato da Eusebio poco prima della morte «fu una fine molto bella per la fede e lo spirito di penitenza dimostrati dall’imperatore». Costantino, sostenne Batiffol, fu dunque «in primo luogo un generale» e «un grande statista», non certo ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] che vi si impartiscono sono quelli di confessare il Cristo e obbedire ai suoi precetti, disprezzando il mondo, facendo penitenza, mantenendosi casti, perché solo quando nella Chiesa regneranno la verità, le buone opere e la castità potrà venire il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] stabiliva che i condannati per eresia dalla Chiesa fossero lasciati al giudizio secolare (dunque arsi) o, se disposti alla penitenza, incarcerati a vita. In quello stesso mese, il papa otteneva dal senatore Annibaldo un editto che, tra le altre ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] quelli tradizionalmente organizzati in occasione delle feste patronali). Una normativa particolareggiata riguarda i sacramenti della penitenza e dell'eucarestia. I parroci sono esortati a spronare il popolo alla confessione e alla comunione ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Acta. Nel sinodo di Reims, del luglio 995, non si risolve del tutto la faccenda; Arnolfo comunque è reintegrato, Gerberto fa penitenza, Leone torna in Italia. Il 21 maggio 996 Ottone III è incoronato imperatore da suo cugino, il papa Gregorio V, al ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 'eresia; era necessario appurare se gli eretici avessero ricevuto il battesimo trinitario, nel qual caso una penitenza sarebbe stata sufficiente per la riconciliazione; diversamente, chi intendeva restaurare la comunione cattolica doveva essere di ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] di Santa Sofia49 di Costantinopoli, dell’identificazione di questa città quale donazione di Costantino, del peccato e della necessità della penitenza, etc.50 In uno dei poemi popolari che hanno per tema la vera croce si dice che, quando Costantino ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...