INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] cardinale (1342), vescovo di Ostia e Velletri (1352) e penitenzieremaggiore, fu eletto papa il 18 dicembre 1352. Durante il conclave egli aveva sottoscritto una capitolazione che limitava assai il potere del pontefice a vantaggio del collegio ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Septisolio, poi di S. Susanna e infine di S. Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenzieremaggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi sempre fra i cardinali della tendenza rigidamente ecclesiastica, ai conclavi donde ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] dello Stato pontificio; optò per la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenzieremaggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di due commissioni cardinalizie per l'esame del concordato francese del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riforma della Curia, che si articolava risalgono i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Roma nel 1543, fu incaricato da , e la limitazione delle facoltà del camerlengo e del penitenziere; la riduzione del numero dei conclavisti (due per i ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] tutta la vita appartenne alla provincia romana: dopo aver ricevuto gli ordini maggiori intorno al 1355, fu inviato come lector di teologia a Bologna, , egli viene nominato con la qualifica di penitenziere papale. Nel frattempo si fermò in Lombardia, ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] anni dopo, fu chiamato a ricoprire la prebenda di canonico penitenziere, allora eretta nella cattedrale e, alla morte del Gherardi, vita e le azioni del patrono di Pisa. L'impegno letterario maggiore fu comunque riservato dal F. alla Vita di mons. G. ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...