PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] primavera precedente, quando aveva inviato il penitenziere Niccolò Morton per verificare l’eventuale opera di Domenico Fontana e Giovan Battista Della Porta) in S. Maria Maggiore, nella cappella del Ss. Sacramento, dove la salma fu traslata il ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] il Medici fu molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non a capo della Consulta Pietro Aldobrandini, penitenziere Cinzio Aldobrandini e datario il cardinale Pompeo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ed d'ccorto informatore, abile mediatore nei momenti di maggiore tensione tra Carlo V e Venezia, che ora si ), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riforma della Curia, che si articolava risalgono i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] l'anno. Il legato inviò a Londra il penitenziere del papa per assolvere dalla scomunica gli abitanti della Scoti, confermati poi da Onorio III il 27 nov. 1226.
Ma l'opera maggiore del B. venne rivolta alla canonica di S. Andrea da lui fondata, cui ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] si ignora la data della sua promozione agli ordini maggiori, ma questa dovette seguire non molto più tardi, perché occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per non dispiacere a s. Carlo, rifiuta. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì il 31 stimata pari a 500.000 scudi, sarebbe stata, infatti, "molto maggiore se si [fosse considerato] quel che ha speso in cumprar offitij che ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di abbazie, legato di Romagna, protettore del regno di Portogallo e dei Paesi Bassi, arciprete di S. Maria Maggiore, gran penitenziere, amministratore della diocesi di Milano, soprattutto segretario di Stato, sistemato alla testa di una "casa" di 150 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di qualsivoglia partito, benché la sua inclinazione è maggiore per gli uomini che hanno figurato nelle passate vicende rivoluzionarie" (Savio, p. 253).
Nel 1824 lasciò che il canonico penitenziere di Taranto, Angelo Sgura, pubblicasse un'apologetica ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] infine, al tempo di papa Innocenzo III, primo penitenziere della Curia. Erano tutte personalità di indubbia probità. Tuttavia mentre i movimenti eretici esercitavano una attrazione sempre maggiore, tutto ciò poneva problemi insormontabili per il ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...