GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicario arcivescovile a Napoli, solo l'opzione di questo per la Penitenzieriaapostolica aprì al G. la strada della diocesi partenopea.
Accolto nella città il 2 apr. 1596, il G. - dando prova di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] tra gli altri, don Giovanni Minozzi. Il 25 giugno 1901 entrò, dopo concorso, come "registratore" nella Penitenzieriaapostolica, ma dieci mesi dopo riceveva la nomina a minutante della Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari: vi trovava ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] riprese i precedenti incarichi e il nuovo pontefice Pio VII lo nominò nel 1800 datario della Sacra Penitenzieriaapostolica e segretario della congregazione dell’Immunità ecclesiastica (Weber, 1994, p. 986). Nel 1802 divenne canonico altarista della ...
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Storico, ecclesiastico (n. Lomello, Pavia, 1296 - m. dopo il 1334); miniatore e calligrafo, fu scrivano alla PenitenzieriaApostolica in Avignone (1330). Fu autore di scritti potentemente visionarî, che [...] talvolta illustrò egli stesso con disegni colorati di complicata ed enigmatica simbologia (per es., un suo autoritratto i cui lineamenti corrispondono alla pianta della città di Pavia). Tra le sue opere: ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] e quella per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, nonché, per il foro interno, la Penitenzieriaapostolica.
I momenti caratteristici del rapporto processuale canonico sono: la proposizione della domanda per libello, la contestazione della ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ), i segretari delle congregazioni, il segretario generale del Sinodo dei vescovi, il reggente della Penitenzieriaapostolica, il segretario della Segnatura apostolica, il decano della Rota romana, i prelati superiori dei pontifici consigli e delle ...
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Scrittore ascetico (Ferrara 1749 - Parigi 1813), gesuita. Era teologo della Penitenzieriaapostolica quando Pio VII (1809) fu deportato in Francia; allora lo seguì a Parigi. La più nota delle sue opere [...] è Il mese di Maria, o sia di Maggio (1785) che diffuse la pratica del mese mariano; scrisse anche L'Emilio disingannato (1828) in polemica con J.-J. Rousseau e, tra l'altro, Il buon uso delle vacanze (1795) ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] competente per i delitti di eresia.
A queste giurisdizioni esistenti presso la S. Sede, vanno aggiunte la PenitenzieriaApostolica, costituente il tribunale supremo della Chiesa per il foro interno (concessioni di assoluzioni, dispense, ecc.), e la ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] in quel libro. A questo si fece seguire un'aggiunta fino al 1928, autentica anch'essa, a cura della Penitenzieriaapostolica, la quale sta ora (1932) preparando una nuova edizione aggiornata. Chiunque ottiene dal papa un'indulgenza da lucrarsi da ...
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PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] di Roma nel sec. XIII si unirono in un collegio da cui ebbe origine la penitenzieriaapostolica. Secondo il diritto canonico vigente, oltre che nelle cattedrali, il canonico penitenziere può essere nominato anche nelle collegiate (Cod. iur ...
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penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...