OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] che rende possibile presumere una collaborazione del maestro, al quale si dovrebbero le figurette realizzate per fusione dei pennacchi dei lati lunghi, mentre gli sbalzi con figure sedute sotto agli archi trilobati e anche i rilievi degli spioventi ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] . Certo, la prospettiva non è esaltante, ma è necessario comprendere come sia anacronistico, in una società che ha rinunciato ai pennacchi, che l'impegno politico pretenda di conservare il suo.
Ciò che ancora non sappiamo è se la gestione di una ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , misurato, ora rigoglioso, ora affievolito in lontananza, / la sua luce di testa, sporgente, fissa in fronte, li suoi pennacchi di vapore lunghi e pallidi, fluttuanti, tinti di porpora delicata, / le nuvole dense e oscure eruttanti dal suo fumaiolo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] un cortile centrale quadrato che si rastremava a ottagono per arcate acute che tagliavano gli angoli creando sorta di pennacchi all'ultimo piano. Le testimonianze figurative e i frammenti plastici conservati al Mus. Civ. di Lucera fanno intravedere ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] secondo la tradizione romanica: al di sopra degli arconi dell'impianto esagonale il numero dei lati viene raddoppiato mediante pennacchi e trombe angolari, cosicché i dodici spicchi della volta danno l'impressione di una forma semisferica, sensazione ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Diavolo, a Roma, per altro notevole per le coperture adottate: a vela nell'ipogeo e a calotta su pennacchi sferici nel vano superiore. Queste tipologie sono generalmente diffuse anche nelle altre province dell'Impero sebbene la cortina laterizia ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tutti acclamanti l'apparizione della Croce, sorta da Oriente nel cielo, precorritrice del secondo avvento di Cristo; nei pennacchi della vòlta a vela, sono i quattro Veggenti dell'Apocalisse, da taluno ritenuti simboli degli evangelisti.
Bibl.: Opere ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] omogenee e isotrope: si fa cioè l'ipotesi che sottovento a una sorgente puntiforme la concentrazione media del pennacchio di fumo su un piano trasversale alla direzione del vento abbia una distribuzione simile a quella gaussiana normale; ciò ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] a tutto sesto in acute, giunge, con la cattedrale di Angers, a una esplicita goticizzazione. L'impostazione delle cupole su pennacchi retti da pilastri addossati e non immorsati crea la possibilità di uno stacco ottico tra i vani spaziali da essi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] i primi capitelli in s. a tutto tondo (Ewert, 1991, tav. 64 c-f). I campi lavorati a s. nei pennacchi della cupola costolonata della qubba sono ornati da 'reticoli di foglioline' contenenti conchiglie, un motivo insolito (Meunié, Terrasse, Deverdun ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...