FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] del presbiterio con Figura simbolica assisa fra le nubi, le Virtù cardinali e i Dottoridella Chiesa entro medaglioni, nicchie e pennacchi. Tra le finestre sono due medaglioni con S. Paolo e Michele arcangelo;nell'arcone sopra l'altare maggiore, in ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] l'uso nel sec. 14° di cappelle sepolcrali, che in genere presentano pianta quadrata e una cupola su pennacchi decorata nell'intradosso con motivi geometrici, come nella cappella della Quinta Angustia nella chiesa sivigliana di San Pablo. Carattere ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] (Porter, 1916); nel muro orientale è ricavata una piccola nicchia. Sopra le arcate superiori è impostato, per mezzo di pennacchi a gradini, il tamburo a sedici lati su cui gravita la cupola, di base quasi circolare. Di derivazione ambrosiana sia ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] di frutta che ritagliano sul cielo azzurro l'architettura della volta al cui interno sono le Virtù cardinali, e i pennacchi, in cui si dispongono le Sibille; la mano del G., in particolare, è stata riconosciuta (Giannatiempo Lopez) nelle figure delle ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] del complesso; verso O, sul vano centrale si apre invece un īvān, la cui cupola, il cui tamburo e i cui pennacchi a più livelli sono decorati con un bel mosaico di piastrelle invetriate, che presenta alcune iscrizioni e, sulla cupola, un motivo che ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] l'altare della sacrestia di S. Giovanni in Laterano, dove, nella cappella Torlonia, figurano pure i coevi rilievi dei pennacchi raffiguranti gli Evangelisti e quelli montati nel cassettonato delle volte con i Misteri del S. Rosario (qui era stato già ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] capitolo, dove dipinse il Trionfo di s. Gorgonio con lo Spirito Santo nella cupola, e i Quattro Evangelisti nei pennacchi. Nella stessa cappella eseguì una serie di allegorie e una decorazione a finte balaustre con musicisti, considerata dal priore ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] e il 1772, Giovanni Battista pose a mosaico, insieme a Liborio Fattori e Bartolomeo Tomberli, i quattro cartoni dei pennacchi, eseguiti da Nicola La Piccola, raffiguranti S. Gregorio Nazianzeno, Papa Gregorio il Grande, S. Basilio, S. Girolamo. Tra ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] nei corpi a un movimento senz'altro barocco. Più difficile riesce accettare l'attribuzione dei Quattro evangelisti nei pennacchi della cupola della medesima chiesa, di mediocre fattura e probabilmente opera della bottega. All'anno 1670 è datata ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] ’Addolorata di Mosciano Sant’Angelo (Teramo): realizzò degli angeli adoranti la croce nella calotta absidale e, nei pennacchi della cupola, raffigurazioni di Sara, Rebecca, Ester e Debora. Contemporaneamente lavorò nella chiesa delle Grazie a Teramo ...
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pennacchiato
agg. [der. di pennacchio], non com. – Ornato di un pennacchio o di formazione simile a un pennacchio: fino a piè dell’Etna sempre pennacchiato di fumo (Capuana).
pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe divise militari, sui finimenti di cavalli...