I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] toni, almeno sino a quando la sua guida non viene assunta dal battagliero Ernesto Callegari, che si afferma come una delle migliori penne della storia del giornalismo cattolico.
A Roma e nel Lazio la difesa delle ragioni del papa e della Chiesa viene ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro i nemici dei "virtuosi scrittori" che impiegavano le loro penne contro abusi ed errori perniciosi (cfr. Lettera d'Ippolito…, cit.).
Nel 1736, mettendo a frutto il suo lavoro di bibliotecario ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ebbe protagonista il G., nel carnevale del 1526, si superarono i limiti della decenza, e si vide un gallo con le penne e la cresta tagliata (pesante allusione agli insuccessi dei Francesi) girare per la stanza rovesciando vasi e bicchieri, sicché lo ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] quando una figura di anziano in ginocchio sorregge, assistito da due fanciulli nudi, la vasca dell'a. del duomo di Penne in Abruzzo (Pippal, 1985), rappresentandone il motivo decorativo di maggior rilievo. L'a.cariatide non esaurisce le tipologie di ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] sua scheda di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo eletto ma non confermato di Penne e Atri - Jean de Brogny e Amedeo di Saluzzo; nella seconda elezione, inoltre, Guillaume Fillastre.
Anche sotto Martino V il ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] testimoniano, fra l'altro, le numerose filastrocche in rima di cui è esemplare quella contenuta nella favola L'Orco con le penne proveniente dalla Garfagnana e raccolta da I. Calvino (Fiabe italiane 1956) che così suona: "Mucci mucci, Qui c'è puzza ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Landone (ibid., p. 148); di Gaeta, il cui vescovo Adenolfo era stato esiliato qualche mese prima (ibid., pp. 84-85); di Penne, il cui ultimo vescovo, Gualtiero "de Civitate Quana", era morto il 16 dicembre 1238 (ibid., pp. 43-45); di Otranto, il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] la ricostruzione della Sapienza di Roma; diede a dotti canonisti alti uffici ecclesiastici, a Felino Sandei il vescovado di Penne (1495), la carica di referendario, il vescovado di Lucca (1499), a Giovanni Antonio Sangiorgio la porpora (1493). Favorì ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ‒ era solito dire ‒ è come essere trafitti da una freccia e rifiutarsi di estrarla sino a quando non si sappia di quante penne è composta". La sua dottrina si basa sulle quattro nobili verità: l'esistenza è dolore; l'origine del dolore è il desiderio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] affreschi vaticani, scrisse a Talpa nel 1590,
è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a […] defendere sì fatte menzogne a Dio odibili […]. Ho visto quanto sopra di ciò è stato scritto da altri […] e trovo ...
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penni
‹pènni› s. finland. [dallo sved. penning], usato in ital. al masch. – Fino all’introduzione dell’euro, moneta finlandese, equivalente alla centesima parte del markka.
pennuto
agg. [der. di penna]. – 1. Ricoperto, provvisto di penne: animali p.; Ognuno era p. di sei ali (Dante); Cupido e’ suo’ pennuti frati (Poliziano); l’uno [avvoltoio] spennacchiato ..., l’altro ancor saldo e p. (Manzoni). Con uso sostantivato,...