Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] di una sempre più stretta identificazione – di fatto più mitizzata che reale – del pensiero scientifico cristiano come discendente diretto del pensierogreco.
Dopo la caduta di Costantinopoli
I fattori che determinano il nuovo atteggiamento del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero tolemaico e il modello astronomico proposto nell’Almagesto suscitano [...] non richiede alcun intervento divino. Nonostante gli ambienti colti auspicassero l’operazione di recupero del pensierogreco attraverso la traduzione integrale delle opere di Aristotele, la maggior parte dei teologi cristiani rimane inizialmente ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] dualismo, che potrà essere più o meno radicale) e ad assicurargli una redenzione e la beatitudine nell’aldilà. Il pensierogreco, pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica antireligiosa (Diagora, Crizia, Teodoro di Cirene), elabora un’alta ...
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Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] delle teorie scientifiche, S. ebbe una viva percezione del valore etico delle scienze naturali, le quali, sorte nel pensierogreco classico, hanno «il medesimo valore di quelle di ogni altra branca dell’umano sapere», ossia «obbedire al comandamento ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] ; dal lato del soggetto, rimangono invece da chiarire le modalità di esercizio dell’intelletto.
La concezione antica
Nel pensierogreco la c. è intesa come l’atto della facoltà più elevata dell’intelletto nella conoscenza dell’intelligibile. Platone ...
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forma
Concetto che di solito si contrappone direttamente a quello di materia (➔) o di contenuto (➔) e il cui uso filosofico trova origine nella speculazione greca.
Il pensierogreco e tardoantico
Il [...] universalità e necessità. Così la f. si chiarisce come l’attività pensante. Per Hegel la f. è il carattere proprio del pensiero in quanto tale e cioè in quanto si distingue dal sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensierogreco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] un Universo concepito come animato, trovando una prima articolazione nella dottrina empedoclea dei principi attivi antagonisti dell’«Amicizia» e della «Discordia», governanti le associazioni e dissociazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] a margine di una copia dell’Arithmetica dove Diofanto trattava delle sue equazioni.
La filosofia contemporanea si ispira al pensierogreco anche quando diffida delle trattazioni razionali e si affida al dialogo o all’equivalente dei poemi filosofici ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] -cristiana, in particolare alla visione teologica di matrice agostiniana, l’elaborazione di una visione lineare. Il pensierogreco ha elaborato teorie cicliche sia a livello cosmologico, sia in ambito più propriamente politico, come nella dottrina ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] nell'antichità classica (a Buenos Aires nel 1955, poi a Firenze 1958); Moralisti greci. La coscienza morale da Omero a Epicuro (1960); Momenti del pensierogreco e cristiano (1964); il commento e aggiornamento alla traduzione dell'opera di E. Zeller ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...