SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] e il dolore non è tanto della volontà quanto della sua individualità, superabile nell'ascesi, e mentre nel pensierogreco la rinuncia al volere e all'agire è insieme salda costituzione della propria perfezione individua, nella concezione dello Sch ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] e adoperati altri codici a esso inferiori, in quanto che i talmudisti, non abituati come M. al lucidus ordo del pensierogreco, non erano sempre in grado di apprezzare le doti singolari dell'opera sua. Coronamento della sua attività di pensatore è ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] prevalentemente sotto l'aspetto letterario, così G. nel campo filosofico-teologico mostra quanto l'appropriazione degli elementi vitali del pensierogreco fosse completa al suo tempo, che è poi quello di Giuliano l'Apostata (v.). Anche per G., come ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] ; e infatti la propaganda è, in certo modo, educazione. Tale essa fu nelle democrazie greche, e in questo senso si può dire che agisse tutto il pensierogreco; segnatamente con Pitagora, con la sua psicagogia (anche Aristotele tratterà poi del valore ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] ; F. Enriques, Per la storia della logica, Bologna s. a. (1922); id., L'evoluzione delle idee geoemetriche nel pensierogreco: punto, linea, superficie, in Questioni riguardanti le matematiche elementari, I, ivi (1924), pp. 1-40; id., Problemi della ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] , in cerca di una certezza. Sensibile già nella filosofia ionica, poi presso illustri rappresentanti del pensierogreco, questa tendenza si sviluppa soprattutto nei sistemi seriori di filosofia religiosa, neopitagorismo e neoplatonismo, che cercano ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] quello usato negli odierni alberi.
Ma le genealogie ebbero anche un valore filosofico, soprattutto nel periodo arcaico del pensierogreco, quando si concepì lo svolgimento della realtà come seguito di generazioni divine: e la genealogia fu dunque lo ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] Per l'evoluzione storica del concetto del punto nella geometria: F. Enriques, L'evoluzione delle idee geometriche nel pensierogreco: punto, linea e superficie, in Questioni riguardanti le matematiche elementari, I, Bologna 1923. Per il concetto del ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] della finalità prese nel loro pieno rigore. E s'intende come tale concetto abbia avuto particolare fortuna nel pensierogreco, il quale, sopravalutando la teoria rispetto alla prassi, concepiva l'azione stessa come effetto causale di un'irresistibile ...
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SNELL, Bruno
Bruno Gentili
(App. III, II, p. 759)
Filologo classico tedesco, morto ad Amburgo il 31 ottobre 1986. Ricoprì la cattedra di Filologia classica ad Amburgo fino al pensionamento, nel 1960. [...] che desse ragione di tutti quegli slittamenti semantici atti a illustrare la progressiva conquista della razionalità nel pensierogreco.
Rispetto alle opere degli anni precedenti (fondamentale Die Entdeckung des Geistes, del 1948), il volume Poetry ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...