NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] «fatto più docto di quello che era et ha studiato in grecho» (Sanuto, 1969, V, col. 972). Richiesta non accolta su alcuni libri della sua biblioteca, Milano 1952, pp. 95 s.). Sul pensiero di Nifo, oltre a rinviare a E. De Bellis, Bibliografia di A. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la guida di istitutori privati (tra cui N. Tommaseo per il greco e B. Cocconi, parente del F., per la matematica). F. erano su binari divergenti. Per dar libero sfogo al suo pensiero, lucido ma non più sempre provocatore ed acuto, non rimaneva quindi ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] per anni. Valignano precisò meglio i dettagli del suo pensiero tramite istruzioni scritte. Inoltre descrisse la realtà giapponese nel lo studio della lingua (il giapponese sostituiva il greco) e delle tradizioni giapponesi che venivano mantenute ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] riguardava gli studi, preoccupazione dominante nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era costituita e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni che avrebbero dovuto essere discusse in ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ricerca del "vero ... veduto attraverso il sentimento del pensiero" (Quel che vidi..., 1927, p. 121).
Sono Nino C., in Capitolium, III (1927), pp. 386-408; Id., Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 159-73; Espos. di opere di Nino C., Roma 1927; ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] classico il suo latino, superficiale il suo greco, inadeguato al compito eventuale di allestire traduzioni. filosofia del diritto, XV (1935), pp. 487-505; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, pp. 367-372 ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Rossi - E. Scolari, Modena 1982, pp. 175-186; C. La Rocca, Nichilismo e retorica. Il pensiero di C. M., Pisa 1984; P. Pieri, La differenza ebraica. Ebraismo e grecità in M., Bologna 1984; G. Brianese, L’arco e il destino. Interpretazione di M., Abano ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] popolo un avvenire migliore, affascinato dalla civiltà greco-romana, gli si presentava il contrasto fra ital. del sec. XIX, Bari 1921, pp. 18-27; G. De Ruggiero, Il pensiero polit. meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 253 s., 270-272 ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] , P. F. Cerica, offrì al C. la cattedra di latino e greco e l'incarico dell'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo. Nello della parola è la storia delle varie fasi della vita del pensiero" (p. 10). Di qui l'importanza dell'etimologia, ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] prima ancora, di Domenico Re, insegnante di latino e greco al Parini) – Sraffa si era avvicinato alle idee socialiste e più in generale di testi importanti per la storia del pensiero. Ed entrambi misero insieme una biblioteca di eccezionale pregio.
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...