GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] oltre che all'approfondimento delle lingue antiche: greco, latino, sanscrito ed ebraico. Al 1918 risale pp. 96-102; P. Viotto, T. G. poeta e artista cristiano, in Vita e pensiero, LXXVII (1994), 1, pp. 42-57; Venezia e la sua laguna nelle opere di U ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che, recependo elementi laico-razionali della cultura greco-romana, concilia ragione e fede, fonda (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti di filos. del diritto, cit., pp. ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] in Macedonia, con la conseguente condanna delle bande greche colà operanti, e il prudente atteggiamento di Roma verso appassionata lettera privata, nella quale espresse apertamente il suo pensiero sul grave momento e tentò di dissuadere il ministro ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] e, dalla primavera del 1842, la cattedra di insegnante di greco presso il locale collegio Trisi. Nello stesso anno pubblicò una artigianato urbano e la nascente industria. Manifesto del suo pensiero fu il Rapporto in risposta della circolare 24 ag. ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] e materia. Conferenza sui rapporti fra il cervello e il pensiero (L’Eco delle Università, I, 1870) e a 18 E. M. alle sue prime armi (3-4, pp. 46-52); F. Del Greco, Caratteristica di E. M. negli sviluppi delle scienze e della cultura italiana (7-8, ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] di Jesi. Iniziò intensi studi, rivolti alle lingue (greco, francese e spagnolo) e allo studio metodico della Scrittura Pellizzoni, cfr. Signorotto, 1989).
La formazione e il pensiero di Petrucci si rivelano nei due volumi di Lettere spirituali ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] diretto ad affermare la tesi secondo cui il pensiero razionalistico delle Chiese della Riforma sarebbe stato alla base nel concilio di Firenze, seppe unire l’amore per la Chiesa greca con quello verso la Chiesa romana. Il M. vi collaborò con ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] , perfezionò a Legnago ancora e a Verona la sua conoscenza del greco e del latino, fino a poetare in questa lingua e a sempre nuove applicazioni" nell'ordire più ampiamente un pensiero, nell'inquadrare leggiadramente la situazione nel paesaggio, nel ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco. Appena due anni dopo, lasciata Verona, cominciò a in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162-78; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, pp. 438-45 ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] come allegoria della Polonia invasa e divisa fra Russia, Prussia e Austria (Greco - Picone Petrusa - Valente, 1993, pp. 58, 71 n. Vittoriano di Roma (1911), come pendant del Pensiero di G. Monteverde. Rispettando la scenografia classicheggiante del ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...