Storico della filosofia (Varsavia 1886 - ivi 1981), prof. nell'univ. di Varsavia. Di formazione neokantiana (fu allievo di H. Cohen e P. Natorp), ha dedicato la sua attenzione prevalentemente all'estetica, [...] ("Storia dell'estetica", 3 voll., 1960-68; trad. it. 1979-80), monumentale ricostruzione delle concezioni estetiche dal pensierogreco fino al Settecento. Di particolare rilievo il concetto, ivi sviluppato, di "estetica implicita", per il cui tramite ...
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Storico della filosofia (Parigi 1902 - ivi 1984), prof. alla Sorbona (1946-72). Fondatore del Centre de recherches sur la pensée antique (Centre L. Robin) e membro dell'Institut de France (Académie des [...] ). Particolare rilievo hanno i suoi studî volti a comprendere il pensierogreco arcaico nel suo contesto sociale, politico e religioso, sottolineandone la formazione a partire dal pensiero mitico. Fondamentale, in questo senso, è il suo Essai sur ...
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Grecista tedesco (Berlino, 1882 - ivi 1968); prof. nell'univ. di Berlino, Marburgo, Halle, emigrò nel 1939 negli USA insegnando prima alla Johns Hopkins University di Baltimora e poi all'univ. di California. [...] Si è occupato di aspetti del pensierogreco, in particolare del pensiero di Platone, di epigrammi, di tradizioni mitiche greche. Fra le opere: Herakles. Sagengeschichtliche Untersuchungen (1907); Der grosse Alcibiades. Ein Weg zu Plato (2 voll., 1921 ...
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Filosofo (Vienna 1873 - Los Angeles 1942), figlio di Theodor; prof. (1920-34) a Vienna; nel 1938 emigrò a New York. Sotto l'influsso dell'empiriocriticismo di R. Avenarius e E. Mach propugnò un "patempirismo", [...] (1907); Über Sinn und Sinngebilde (1929). Seguendo la tradizione del padre, si occupò anche di storia del pensierogreco: Die Lebensauffassung der Griechischen Philosophen und das Ideal der inneren Freiheit (1904); Sophistik und Rhetorik (1912). ...
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Storico della filosofia italiano (Modena 1878 - Roma 1948); prof. (dal 1922) di storia della filosofia nell'univ. di Pavia, fu costretto (1938) per le leggi antiebraiche a ritirarsi dall'insegnamento. [...] Autore di numerosi e apprezzati studî di storia della filosofia, particolarmente competente nel campo del pensierogreco (i sofisti, Platone, ecc.), sostenne (Sceptica, 1921) un radicale scetticismo, che però riteneva compatibile con una professione ...
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Filologo classico (Stoccarda 1865 - ivi 1959), prof. (dal 1919) nell'univ. di Stoccarda. Si occupò soprattutto di filosofia e di storia del pensierogreco. Opere principali: Griechische Religiosität von [...] Homer bis Pindar und Äschylos (3 voll., 1930-34); Vom Mythos zum Logos (1940); Griechische Geistesgeschichte (1944); Griechische Weltanschauung in ihrer Bedeutung für die Gegenwart (1946); Die Krisis des ...
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Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero [...] arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensierogreco antico e la cultura siriaca del suo tempo. ...
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Viano, Carlo Augusto
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato ad Aosta il 10 luglio 1929. Formatosi alla scuola di N. Abbagnano (con cui si laureò nel 1952) nell'università di Torino, insegna storia [...]
Nei suoi primi lavori ha studiato varie problematiche del pensierogreco, con particolare riguardo alla logica di Aristotele (del . Mantenendo sempre vivo l'interesse per la cultura greca, ha inoltre compiuto un'articolata indagine sul rapporto tra ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] a grado più vasti e profondi, del pensierogreco in quello latino ne abbiano modificato qua e dissenziente ma nel complesso favorevole; Ildivieto d'alienazione del pegno nel diritto greco e romano, in Studi econ-giur. Fac. giur. Univ. di Cagliari ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] ed illimitata, dotata di un'infinita capacità di movimento, e pertanto vivente. Si tratta di un'interpretazione unilaterale del pensierogreco, in cui affiora l'idea di un universo tutto vivo, fatto di occulte simpatie e corrispondenze, che il C ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...