MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] , 1959, n. 3-4, pp. 61-75) o Sicilia e Magna Grecia nel V secolo (in Kokalos, XIV-XV [1969], pp. 95-111). M.: l'uomo e il maestro, Palermo 1990; Processo storico e metodologia nel pensiero di E. M., in Kokalos, XXXVI-XXXVII (1990-91), pp. 5-50 ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Roma, il G. si dedicò agli studi. La conoscenza del greco, dell'ebraico, del caldaico, oltre alla piena padronanza del latino frati e con politici" ad ogni tentativo di "metter alcuno fiero pensiero in carta" confessato dal G. stesso (lettera ad A. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] , acquisita attraverso gli studi, e a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata 1933, pp. 516 s.; B. Perrone, Il "De repubblica christiana, nel pensiero filos. e politico di P. Galatino, in Studi di storia pugliese in on ...
Leggi Tutto
PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] , nel quale le ragioni delle indagini linguistiche sono ripensate alla luce di un’inedita esplorazione del pensiero filosofico dalla grecità alla filosofia classica tedesca e di un primo abbozzo dell’idea di lingua come tecnica dell’esprimersi ...
Leggi Tutto
Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] 51, p. 111 e segg.
n. schwartz-salant, Narcisismo e campo interattivo nel trattamento dei pazienti borderline, in Itinerari del pensiero junghiano, a cura di P. Aite, A. Carotenuto, Milano, Cortina, 1989.
d.w. winnicott, Through paediatrics to psycho ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] che la Chiesa ha bisogno di sbarazzarsi del razionalismo greco e dell'imperialismo romano per riprendere la magnifica sua cultura religiosa per un decennio nella rubrica "Cronache del pensiero religioso" (1924-1934).
Trascorse alcuni anni a Torino ...
Leggi Tutto
FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] . ricevette una educazione classica, basata sullo studio del greco, del latino, della letteratura francese e italiana e quale difendeva, con abbondanza di citazioni erudite, il pensiero di Voltaire e Rousseau dagli attacchi degli apologisti cattolici ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] Si dedicò contemporaneamente a studi laici, di italiano, latino e greco, per i quali almeno inizialmente sembra non abbia avuto maestri.
Nel Questi fatti influirono sulla sua personalità e sul suo pensiero; a Padova si considerò come in esilio. D' ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] temperare i quali il Parini e il Cesarotti gli consigliavano lo studio del greco (e il G. cominciò a dedicarvisi non senza fatica al ritorno a più che aprioristica chiusura alle nuove correnti di pensiero, era in lui rivendicazione della ricchezza del ...
Leggi Tutto
PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le autorità cultura filosofica del maturo Cinquecento» (ibid.), sono l’edizione greco-latina del Corpus juris civilis (Ginevra, E. Vignon, 1580 ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...