BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] questi tre scritti del B. diremo oltre); la Illustrazione di due evangeliari greci del sec. XI appartenenti l'uno alla Chiesa di Costantinopoli, l'altro dal proprio tempo agli archetipi del moderno pensiero europeo e la riflessione sulle fasi di un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Mazzoni, Milano s.d., p. 830; G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, I, Milano 1961, ad Indicem, e soprattutto le pp. 1510-11 Ind.;G. Olivieri, L'Eneide del C., Torino 1965. Si v., infine, A. Greco, A. C. e il teatro, in Cultura e scuola, V (1966), pp. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all' . Bellini. Discorso secondo sopra Asclepiade, Pisa 1968; G. Barbensi, Il pensiero scientifico in Toscana, Firenze 1969, pp. 317, 327, 330 ss., ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze 'economia, in Convegno, cit., pp. 25-46; A. Caracciolo, G. economista fra il pensiero del suo tempo e la critica recente, ibid., pp. 231-242; S.L. Kaplan, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data non la significativa lettera del Cerati al B.: "I di lei pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di unire in un insieme armonioso diverse correnti di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia fece costruire vicino una casa.
La brevità del suo soggiorno in Grecia non era certo dovuta alle accoglienze ostili che l'unione vi ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L'iscrizione greca del Tempio Malatestiano in G. M. Garuffi, Lucerna lapidaria, Arimini 1691, p del Lib. Isott. a pp. 31, 36, 52, e per il pensiero di Massèra v. anche V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con sospetto. È chiamato a render conto del proprio pensiero ereticale proprio in un momento in cui la sua e materiali di storia della religione, XXII (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] E. Kessler, München 1973, pp. 113-120; G. Ravegnani, Nota sul pensiero politico di G. da T., in Aevum, XLIX (1975), pp. 310 suo circolo, ibid., pp. 126, 158; A. Pertusi, L'Umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . XXI-LI, passim; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, IV Firenze 1970, pp. 83-117; passim, 393, 502 s.; P. 1915, pp. 8-271; G. Gentile, G. Bruno e il pensiero del Rinascimento, Firenze 1920, pp. 155-157; L. Di Francia, Novellistica ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...