Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione , P. Wegener, e altri), che sulla scia del pensiero precedente ricercarono i fenomeni psichici sottostanti alle ‘leggi fonetiche’ ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] dimostrato dall’apodissi: nel che è la prima origine della coincidenza fra i termini di ‘necessario’ e ‘apodittico’.
Nel pensiero cristiano e medievale i due concetti, logico ed esistenziale, della n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze poste ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] dopo: il confronto fra i due testi provò che egli aveva saputo in molti punti ricostruire fedelmente il pensiero del matematico greco. Incoraggiato dal successo, nel 1702 pubblicò la "divinazione" dei Luoghi solidi di Aristeo il Vecchio, del quale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da sublunare e dimostrava ancora una volta la presenza nel pensiero dell'autore di forti riferimenti astrologici. Né in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che è rivolta all'insegnamento e alla trasmissione del sapere, i Greci la chiamano metodo e didascalia. (In partitiones oratorias, p. 2 Hidalgo-Serna 1992: Hidalgo-Serna, Emilio, Linguaggio e pensiero originario. L'umanesimo di Juan Luis Vives, Milano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 'epoca, riflettendone più fedelmente l'attività; essi permettono anche di cogliere meglio il ruolo svolto dall'eredità greca nel pensiero filosofico islamico.
Le scienze e le matematiche, tuttavia, non godono ancora degli stessi favori accordati al ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e sua comprensione è difficile, suscita allora la comprensione del pensiero dell'autore, anche se la si raggiunge a fatica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di Coimbra delle opere di filosofia naturale riportavano il testo greco con la traduzione latina a fronte, corredata da un commento Oratorio poté vantare alcuni dei più noti esponenti del pensiero cartesiano del Seicento francese, quali Bernard Lamy ( ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Andronikos bis Alexander von Aphrodisias, Berlin, de Gruyter, 1973-2001, 3 v. (trad. it.: L'aristotelismo presso i greci, Milano, Vita e Pensiero, 2000, 3 v.).
Nallino 1939-48: Nallino, Carlo A., Raccolta di scritti editi e inediti, a cura di Maria ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] ha definito Omero come il maestro di tutti i Greci, mentre l'autore dello scritto Sulle articolazioni (che tale, capace di ancorare lo stesso sapere tecnico all'orizzonte del pensiero divino, da cui dipendeva.
Nei testi più antichi, il termine ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...