Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] un particolare momento storico (per es. dell'antica Grecia).
Esiste poi una congerie di teorie che vedono New Haven, Yale University Press, 1991 (trad. it. Roma, Il Pensiero Scientifico, 1994).
R.J. Stoller, Perversion. The erotic form of hatred, ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] come fonte della variabilità su cui si basa il meccanismo della selezione naturale.
□ Bibliografia
Unità e diversità
Il pensiero biologico e medico sembra storicamente oscillare tra i due poli di una dicotomia fondamentale. La grande diversità delle ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] soffrire. In questo sta la saggezza, quella che i greci chiamavano σωϕροσύνη. Il governo del piacere rende l'uomo non . Commento storico-filosofico al Filebo di Platone, Milano, Vita e pensiero, 1993.
S. Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù, ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] di azioni e pause ecc.), oppure concepita nella memoria e nel pensiero. Da Platone in poi il concetto di ritmo è stato sempre tempo. Ancora oggi permane il retaggio della concezione periodica greca del ritmo: infatti, noi definiamo ritmici tutti i ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] t., per la natura stessa della religione delle città greche e dello Stato romano, non rivelata né dogmatizzata, tale B. Spinoza nel Tractatus teologico-politicus difende la libertà di pensiero e limita i poteri dello Stato alle cose e azioni esterne ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] più senso e in qualche modo più conseguenti sono coloro che seguono il pensiero di G.W.F. Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della ; questo, almeno per quanto riguarda i territori di lingua greca, è durato più di quattro secoli. Se la t. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e comico in lingua latina, in cui i modelli greci venivano modificati con l’inserimento di parti di altri drammi rinnovamento del teatro musicale assai significativo, ottenendo l’unità drammatica di pensiero e m. – e G. Puccini. In Francia si ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] preclassiche (Mesopotamia, Egitto, Israele), come nel mondo greco e in quello romano. Essa non fu sradicata completamente all’Antico Testamento, in parte perché anche il loro pensiero si fondava sulla scolastica, accettavano in pieno le idee relative ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] a due).
Il concetto di p., la sua storia e la sua evoluzione nel pensiero medico hanno lontanissime radici. Descrizioni molto esatte si ritrovano nella ‘psichiatria’ greco-romana, soprattutto in Celio Aureliano e Aulo Cornelio Celso. In epoca moderna ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico e giuridico, e per l’interesse ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...