Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] le membra (γυ~ια), la pelle (χρω᾿ς) per indicare quello che per noi, e per i greci di epoca posteriore, è il corpo. Per designare la sede del pensiero, delle emozioni, dei desideri, si avvale ancora di una serie di termini. Ci si può chiedere allora ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pervenuti di questa tradizione sono il Protovangelo di Giacomo in greco (200 ca.) e il Vangelo dello pseudo-Matteo , L'iconografia della Koimisis della Santa Vergine specchio del pensiero teologico dei padri bizantini, Studi e ricerche sull'Oriente ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva sostenuto l’avvicendamento regio di per una cronologia della ‘Donazione di Costantino’ (757-772), in Pensiero politico medievale, 2 (2004), pp. 177-187, in partic. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Al contrario presso Arnolfo di Cambio, vero erede del pensiero di Nicola, la conoscenza dell'antico determina uno stile l'ideale al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa visione ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] nascenti Stati di cui si faceva portatore il nuovo pensiero laico umanistico.
Era stato nel 1440, un anno NJ) 1969, pp. 348 segg. e nota 95; D.A. Zakythinos, Le déspotat grec de Morée, I, Histoire politique, éd. par C. Maltézou, London 1975, pp. 188 ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] pittura, intesa sempre come artigianato - e si badi che il greco non ha se non il termine tèchne per indicare tutte le alla parola o ai nessi delle parole, ch'essendo lo stesso pensiero, parole e nessi di parole, architettura di discorso, scelta di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cromatiche, smaltate e cangianti, del modello.
Ancora un pensiero di Andrea del Sarto sembrerebbe stare alla base del pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco o da questo derivati (le tragiche vicende di Agamennone e ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] occupa di tutti gli aspetti tangibili della vita e dell'arte della Grecia e di Roma, da quando nei paesi ove si svolsero queste civiltà come riflesso di alcune posizioni teoriche del pensiero estetico contemporaneo. Dal concetto statico della ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia, col m. di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili motivi di musivo alla nostra conoscenza della vita e del pensiero degli antichi, si può forse controbilanciare il suo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] sagome e rilievi secondo un codice esattamente definito. Prima del trionfo del cosiddetto naturalismo ellenico, nel mondo greco domina un pensiero formale astraente, di rigore simile a quello egizio, cui non è certo estraneo il tentativo eleatico di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...