Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] nella frase, si avvezzava a guardare di sotto, a cercare il pensiero, a preferire non la frase più pura, ma la frase più . Dante si oppone a Petrarca come un tempio gotico a un tempietto greco (Opere, cit., 8° vol., pp. 309-10); Giovanni Boccaccio, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] allo studio dei dialoghi di Platone e di quella linea di pensiero che, da Agostino a Nicolas de Malebranche a Hyacinthe-Sigismonde della contraddizione, quella della «metessi» (dal greco méthexis, partecipazione) risultava informata dalla logica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] ’insegnamento tecnico e professionale rispetto al lusso del greco e del latino e contro la sterile erudizione essere utile alla nazione non mi sia concesso se non il pensiero esatto, la precisione dei termini e la severità della scienza inseparabile ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] mutare luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri filosofi greci polemizzano con l'antropomorfismo, in particolare le scuole platoniche del stella di Giove". Solo successivamente, sulla scorta del pensiero stoico e per via degli influssi caldaici, si ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e valente filologo, con particolare interesse per la storia del romanzo greco, per Teocrito e per i commenti a Teocrito. La guerra e nell'ambito dell’Edizione nazionale dei classici del pensiero italiano promossa dal Regio Istituto di studi filosofici ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] col nome di Pontonaro Aristide (o, in forma greca, Pontonoo Aristideo), della colonia pisana d'Arcadia, Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 199 s.; A. Rotondò, Il pensiero polit. di G. G. D., in L'età dei lumi. St. stor. sul ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] lontano congiunto del C. quel Cesare Malanima che gl'insegnò il greco e l'ebraico, dopo i primi rudimenti presso i sacerdoti Giuliano Giusti e di Colombo, simboleggia "la nuova espansione del pensiero immenso che prorompe, si allarga, si muta, si ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] la quantità di viaggi effettuati tra la Spagna, la Grecia e l'Italia meridionale; egli raggiunse poi Roma per ", 16, 1975, pp. 825-876.
G. Sermoneta, Federico II e il pensiero ebraico del suo tempo, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a ...
Leggi Tutto
Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] quantitativo, bensì quello individuale e qualitativo, è rappresentata dall'analisi morale dei caratteri così come si è espressa nel pensiero antico dell'epoca ellenistica e romana, e in particolare negli stoici, in Seneca, Marco Aurelio, e poi nella ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] tramonto. Cresciuto nella regione salentina, educato agli studi della civiltà greca e latina, approfondì con particolare interesse la dottrina di Aristotele, ma conobbe anche il pensiero di Platone, Euclide, Teofrasto, Temistio e degli arabi Averroè ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...