SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , è stato posto con sempre maggior chiarezza nel pensiero politico e nella storiografia moderna, a partire dal dall'Attica, affermava che a quell'epoca gli Ateniesi e gli altri Greci non avevano schiavi domestici e il lavoro veniva svolto da donne e ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] in quanto dio della lingua, gli spettava soltanto di pronunciare i pensieri del cuore.
L'Età Tarda (712-332) conobbe in effetti sono associati i corrispettivi luoghi o divinità. In epoca greco-romana, gli elenchi che riguardano la materia sacra delle ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] e alcuni storici delle tecniche, si dovrebbe al genio greco l'invenzione del mulino ad acqua. Tuttavia alcuni archeologi l'immagine, il marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] religione idolatre, quanto a etica negative, quanto a pensiero prelogiche, prive sostanzialmente di storicità, intese come una , vedeva tutto il passato preclassico in funzione del mondo greco e romano, quando negazione di quel mondo in negativo, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] chiaro a Dione Cassio che ne lamenta l'intraducibilità in greco. Nel periodo arcaico, nell'ambito del diritto di p. 85; v. Gil, 1983, pp. 84-85).
Il pensiero politico
A. Buona parte della riflessione politica del XX secolo è caratterizzata ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] dorate, proibiti alle altre donne.
Nel pensiero degli ultimi secoli del Medioevo, che amava per ornare gli abiti. Le donne indossavano lunghe vesti paragonabili al peplo greco, composte di una grande pezza rettangolare, piegata in due sulle spalle ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] filmiche (per es., di G.B. Piranesi o di El Greco), l'opera d'arte viene detta appunto "organica", tale da ‒ tale pathos contiene e sollecita anche un vero e proprio pensiero, non senz'altro pensiero esplicito e tanto meno logico, ma tale da fare tutt ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , la cui traduzione latina è del 1478 e il cui testo greco sarà pubblicato a Venezia nel 1499, e dal De plantis di Teofrasto bocca. Questa concezione orienta in maniera così forte il pensiero di Cesalpino che egli propone di mantenere, per la ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Toscana. Con lo stesso atto si aboliva la tortura. L’influenza del pensiero di Beccaria era diretta e per qualche tempo anche la Russia di Caterina lo Stato e per ‘empietà’. Nella polis greca la permanenza della pena di morte subisce ripensamenti e ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] per ogni via, tanto profondo è il suo λόγος". Tale profondità è forse la caratteristica che più distingue, nel pensiero filosofico greco, l'essenza dell'anima da ciò che invece viene riferito al corpo e alla materia, contraddistinti, al contrario ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...