BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] lui le lodi del signore; la decima (Orpheus) introduce il mitico cantore tracio a lenire ad Alcide la pena del rapito Ila la donna versò alla sua partenza (167); né Roma può distrarlo dal pensiero di lei (169, 170). Si compiono ormai due anni da che ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] , proprietà e furto si è rivelata sin dalla coppia mitica di Hestia e Hermes. Tanto più viva tuttavia appariva […] Mentre ancora vagabondavo in questo modo, mi colse da un lato il pensiero: troppo tardi, l’ora è ormai passata, non ce la farai mai ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] da Durkheim. Secondo il sociologo francese le categorie fondamentali del pensiero hanno un'origine sociale: "Alla base della categoria del cose in esso contenute fu dapprima concepita come un mitico antenato, il generatore della società". In questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] si accende per inquadrare il sindaco di New York, il mitico Fiorello La Guardia che, curiosissimo, scende dal palco per li recensisce un “simpatico” giullare. Gli uomini di pensiero sono presentabili se accettano la guitteria di un talk show ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] e uno spostamento verso ovest di tutta la civiltà (Roma, miticamente fondata nel 753 a.C., emerse veramente soltanto alla fine logica, nel tentativo di dare ordine proprio al pensiero discorsivo nato dall'emergere di un linguaggio grammaticale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] abbandonava di nuovo. D’Artagnan non aveva che un pensiero: andare avanti, e andava.
Attraversarono in silenzio il ridotti all’ordine. E poiché lo scontro insieme realistico e mitico tra bene e male coinvolge individui di diversa provenienza sociale ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di una consapevolezza e di un'esigenza in parte comuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto vasta gamma di situazioni che stanno fra quella di un mitico Stato-isolato [...] e quella dello Stato-membro di una ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] sul quale D. proietta le immagini del suo sentimento mitico del passato; un passato non remoto ma nondimeno È notevole il suo ghibellinismo: il Lana aderisce senza riserve al pensiero politico dantesco ed è il primo a citare largamente la Monarchia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] il sostantivo che indica sia l’atto di dimenticare, sia la mitica fonte che produce oblio in coloro i quali ne bevono le è una parola fittizia, la quale simula la presenza di pensiero senza peraltro possederla: così come la pittura di esseri viventi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] con il proprio interesse per la poesia "il pensier del leggista parente", informandoci dunque della professione esercitata in quella del dedicatario la cui famiglia èfatta discendere dal mitico imperatore. Dell'opera, redatta in due versioni, una ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...