prelògico, pensièro Attività mentale che precede il pensiero logico. Il termine fu introdotto da L. Levy-Bruhl in riferimento al pensiero primitivo. Secondo J. Piaget il p.p. caratterizza le fasi iniziali [...] e prende le forme di un pensieromitico o magico; si manifesta in molte attività del bambino quali il disegno e il gioco. Tuttavia numerose ricerche ritengono che il p.p. non si esaurisca con lo sviluppo del pensiero logico ma permanga anche nell ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] della funzione storica e politica dell'utopia, conviene affrontare il problema del suo rapporto con le forme di pensieromitico e religioso nella misura in cui si rifanno a momenti anteriori o, addirittura, trascendenti rispetto al tempo e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] «educatore politico, che diventerà problema critico, storiografico nella elaborazione e definizione del concetto di “pensieromitico” come distinto dal “pensiero razionale”» (Cantimori, 1959, p. 63). Il bilancio era tragico, aveva partecipato a una ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] . Il richiamo da un lato alla tradizione della linguistica ottocentesca (da W. von Humboldt a M. Müller) e dall'altro agli studi sul pensieromitico (da E. B. Taylor e J. G. Frazer fino a L. Lévy-Bruhl) e, insieme a esso, l'interpretazione in chiave ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] retrospettivamente all'Età del Bronzo e del Ferro non hanno alcuna validità storica o funzionalità storiografica.
Pensieromitico e pensiero razionale
Se possiamo in questa sede rinunciare a un'analisi degli aspetti politici, dobbiamo invece dire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] sul mito. Esso è centrale già nel secondo volume della Filosofia delle forme simboliche (dall’eloquente sottotitolo “Il pensieromitico”), dove il mito è inteso come sfondo primario dal quale prendono origine le forme simboliche, e culmina nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] “la figura più importante della poesia – spiega Eliot – quella che unisce tutte le altre”. Attraverso il pensieromitico, gli individui possono perdere la loro individualità ed essere riassorbiti in un movimento generale, transtorico (secondo Franco ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] , crisi di agitazione motoria), affini agli stati dissociativi della patologia psichiatrica. Il fenomeno, connesso al pensieromitico, è ampiamente diffuso presso le società di interesse etnologico, ma è riconosciuto anche dai sistemi religiosi ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] -categoriali della percezione pura, mentre Cassirer con la Fenomenologia delle forme simboliche ha collocato sia il pensieromitico sia il pensiero razionale, le arti e le scienze esatte, nell’ambito di una rappresentazione simbolica del mondo. Gli ...
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espressione
Termine invalso nell’uso filosofico verso la seconda metà del sec. 17° e utilizzato, inizialmente, soprattutto da Leibniz sia in campo metafisico (per indicare il carattere della «monade» [...] della civiltà’, che vuole intendere, oltre alla funzione conoscitiva, la funzione del pensieromitico-religioso, dell’intuizione estetica e del pensiero espresso nel linguaggio; in tal modo ogni fenomeno espressivo determinato, proprio di qualsiasi ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...