Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] e ci inserisce nuovamente in un modo di pensare mitico, il che potrebbe avere conseguenze rilevantissime per la crescita ora che ‟la macchina ha fatto il suo ingresso nel campo del pensiero", è la sua capacità di soffrire. Non credo che ci si possa ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] del Mahābhāṣya e dell'opera ricomposta da Caraka". Qui il mitico Śeṣa, Signore dei serpenti e amico fidato di Viṣṇu, è un atomo; gli oggetti su cui esercita la sua azione sono il pensiero, la decisione, l'attenzione e la formulazione d'ipotesi; essa è ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] particolare segnalazione, oltre a Silvio Trentin (al quale il pensiero di Luzzatto era andato per primo il giorno dell’elezione di sostegno di una statua in marmo raffigurante il personaggio mitico di Niobe, madre di molti figli che vennero uccisi. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] un progetto di trasformazione, nel quale il richiamo al mitico fondatore innervava dall'interno la filosofia operativa, i cui Avicenna ‒ spesso rifiutavano di seguire i nuovi indirizzi di pensiero, la maggioranza dei medici dell'epoca non si peritava ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] altri passaggi è data una raffigurazione di tipo mitico di Yahweh, la quale è assente nella parlare e di agire esprimono rispettivamente il bene e il male: né i loro pensieri, né le loro spiegazioni, né le loro intelligenze, né le loro scelte, né ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 185-206 (tr. it.: La metropoli e la vita mentale, in Storia del pensiero sociologico. I classici, a cura di A. Izzo, Bologna, 1975, vol. è nata come un abito su misura per un ‛mitico uomo moderno', che è esistito soltanto nella mente degli architetti ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] della vita che per molti aspetti costituirà la base del suo pensiero successivo e che si fonda su una dottrina chimica in non è tanto quello geologico quanto piuttosto un tempo ideale-mitico in cui avvengono processi ideali. Allo stesso modo la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nei confronti del potere degli Stati. L’alone mitico diffuso intorno alla resistenza opposta da Pio VII alla ’inseriva, con alcune varianti, nel solco di quelle correnti di pensiero che sin dal secolo XVIII avevano fatto dipendere la decadenza dell’ ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] invece questi dovettero essere anni piuttosto grigi. I presidi succeduti al mitico Carlo Villa, che resse il liceo dal 1888 al 1902, attivismo pedagogico (talvolta scambiato per attualismo), nel pensiero e nel convincimento di ciascuno di loro, ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] al mondo popolare, ai valori incontaminati del parlato, resta puramente mitico, a cominciare, per esempio, da Pasolini sino a T. espressione più diretta, vale a dire più insensibile del pensiero, tutte le volte che questi scarti lasciano trasparire, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...