Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] del diritto pubblico. Ciò non vuol dire, però, che nel pensiero di Orlando il tema del governo non trovasse cittadinanza. Egli lo condividere una comune retorica che contrappose il valore positivo del principio di unità al principio di disgregazione ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] detenzione,Padova, 1993, 220; Di Chiara, G., Attualità del pensiero di Francesco Carrara in tema di ingiusto carcere preventivo, in Riv. operatività della inutilizzabilità meramente «fisiologica» (in senso positivo v. Cass. pen., sez. IV, 23.4 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] inserirsi nella vita dello stato come una sua funzione positiva. 16 da credersi che non fosse estranea a questo consuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in rapporto al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] versioni tra loro assai diverse, era stata il Leitmotiv del pensiero di Chiovenda e di Carnelutti.
Oggetto dell’analisi dottrinale è il diritto processuale positivo italiano (salvo frequenti riferimenti alla dottrina germanica, che ancora costituisce ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] voler dire che i due aspetti, quello positivo e quello negativo, stanno necessariamente dentro la Torino, 1998; Carlassare, L., a cura di, La sovranità popolare nel pensiero di Esposito, Crisafulli, Paladin, Padova, 2004; Cortese, E., Sovranità, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] e congiuntamente, si riduce la distanza del giurista dagli ordinamenti amministrativi e dalle norme positive che li regolano, delle quali ora il pensiero giuridico-amministrativo si propone di costituire l’intelaiatura razionale. Infatti, la ribadita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , ma solo con la logica dialettica hegeliana, valida per pensiero e realtà insieme. C’è, poi, un momento teorico definizione del diritto, e quid iuris, studio del diritto positivo, riservati rispettivamente ai filosofi e ai giuristi – Capograssi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] costituisce la «meno nobile e degna manifestazione del pensiero e dell'attività creativa giuridica», Orlando propose di anche un modello ideale per le scelte dei nuovi ordini positivi che di lì a poco la classe politica nazionale avrebbe dovuto ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] sottolineare la completa mancanza di originalità del suo pensiero. Tuttavia lo scritto del minore dei Duni - Torino 1867, pp. 319-324, e P. Siciliani, Sulrinnovamento della filosofia positiva in Italia, Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] costituire il punto di riferimento empirico del suo pensiero costituzionale, che andò temperandosi nel fecondissimo clima non fece in tempo neppure ad affacciarsi al mondo del diritto positivo. Ebbe però un futuro il suo nucleo filosofico-politico: l ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....