CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] al libro di Giobbe, egli sosteneva l'opinione allora dominante che lo considerava contemporaneo o più antico del Pentateuco e ipotizzava che l'originale fosse stato scritto in lingua idumea e tradotto successivamente in ebraico, in quanto notava ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] non autenticità del comma giovanneo e la mancanza di storicità nelle citazioni implicite. Discusse l'autenticità mosaica del Pentateuco e la storicità dei primi tre capitoli della Genesi, consigliando di non rifiutare le conclusioni degli studiosi al ...
Leggi Tutto
BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] significativi sono: Em la-Miqrà, "Matrice della Scrittura" (Livorno 1862), un ampio commento filologico e critico al Pentateuco in 5 volumi, Le missioni in Terrasanta (Firenze 1865), Cinque conferenze sulla Pentecoste (Livorno 1886). I più importanti ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] I. Abrahams (The Documentary Hypothesis, ibid. 1961). Il C. vi contesta la validità dell'ipotesi documentaria sulle origini del Pentateuco com'era venuta formandosi nel campo delle scienze bibliche dalla metà del sec. XIX in avanti, e attribuisce la ...
Leggi Tutto
CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Abramo e di Isacco; nella quarta si racconta la storia di Giacobbe e di- Giuseppe. Le altre parti del Pentateuco sono riassunte in un solo canto. Praticamente C., omette tutte quelle parti che non abbiano contenuto narrativo, quindi il Levitico ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] e memorie dell'Acc. Patavina di scienze lettere arti, CVII (1994-95), pp. 255 s.; F. De Carolis, La difesa del Pentateuco in B. L., in Miscellanea francescana, C (2000), pp. 137-167; Id., La dialettica filosofia-teologia nei francescani conventuali A ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un commento al Pentateuco scritto in aramaico nel medesimo stile dello Zohar (letteralmente "Splendore", opera fondamentale della tradizione cabbalistica) e il ...
Leggi Tutto
PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] poiché, proprio partendo dai passi contraddittori dell’Antico Testamento, essa negò che Mosè fosse stato l’autore del Pentateuco. Pasini vi vide un pericolo anche per la veridicità del Nuovo Testamento: da qui la necessità di una riaffermazione ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Commentarius historicus, quo ferrarienses judaeorum editiones hebraicae, hispanicae, lusitanae recensentur et illustrantur (con le varianti del Pentateuco ferrarese del 1555, pp. 46-62), ristampata dallo Hufriagel ad Erlangen l'anno successivo con l ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] 1806, pp. 17 s., e in Busi, pp. 153 s.) e sono stati pubblicati in: P. Perreau, Commento sopra il Pentateuco…, in Archiv für wissenschaftliche Erforschung des Alten Testament, I (1869), pp. 363-384; F. Michelini Tocci, Il Commento di Emanuele Romano ...
Leggi Tutto
pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...