Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] aumento di temperatura, la sensazione portata dalle fibre sensoriali è quella di freddo e non di caldo ( cervetto, c.a. marzi, g. tassinari, Le basi fisiologiche della percezione, Bologna, Il Mulino, 1987.
Fisiologia umana, 1° vol., Neurofisiologia ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] parete interna mediale della vescicola si differenzia un epitelio sensoriale simile a quello degli organi di senso della linea esplica una funzione statica, dà cioè all’organismo la percezione della posizione del corpo nello spazio e di ogni ...
Leggi Tutto
senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] Ogni recettore è attivato da una forma particolare di energia (stimolo adeguato) la cui quantità minima per produrre una risposta sensoriale è denominata soglia assoluta. Lo stimolo adeguato per l’occhio, per es., è l’energia luminosa entro una certa ...
Leggi Tutto
sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] psicologia Fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva ecc.) in concomitanza con una percezione di natura sensoriale diversa e, più in particolare, nell’insorgenza di una immagine visiva in seguito a uno stimolo ...
Leggi Tutto
cecità Assenza del potere visivo: definitiva o temporanea, assoluta o relativa a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione visiva oppure soltanto uno degli elementi che compongono [...] l’atto visivo (senso luminoso, senso cromatico, percezione spaziale, stereoscopia ecc.).
Cause di natura e sede diversa possono provocare la c.: alterazioni retiniche ( c. sensoriale), lesioni delle vie ottiche ( c. di conduzione) o del centro ...
Leggi Tutto
Alterazione dell’olfatto, con abnorme percezione di cattivi odori; può essere allucinatoria (in mancanza dello stimolo sensoriale), oppure illusionale (in presenza di uno stimolo sensoriale olfattivo non [...] disgustoso). Si può osservare in tutte le lesioni che interessano le vie olfattive periferiche centrali ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] (50 mg).
Nel campo gravitazionale terrestre le sorgenti di informazioni sensoriali necessarie per mantenere l'equilibrio posturale sono la visione, le visivi e vestibolari; psicofisiologia della percezione (orientamento del corpo e localizzazione di ...
Leggi Tutto
PSICHICA, RICERCA (XXVIII, p. 448)
Emilio SERVADIO
Un indirizzo sempre più rigidamente scientifico ha prevalso nella ricerca psichica dal 1935 in poi. Le condizioni e i metodi d'esperimento si sono fatti [...] . Questa scuola si è posta in primo luogo il problema dell'esistenza e della dimostrabilità di "una percezione extra-sensoriale" (extra-sensory perception, abbrev. ESP).
Nell'indagine su tale problema, il Rhine e i suoi collaboratori (appartenenti ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] comportamento e studi istologici sui circuiti neuronali
Tra tutti i sistemi sensoriali, quello visivo parve a Sperry il più favorevole a un' prezioso del ripristino della funzione visiva e della percezione del movimento dell'oggetto stesso nel campo ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] di senso e di azione, della mente e degli oggetti sensoriali; inoltre, essendo onnipresente è di conseguenza immobile, privo di azioni vere e proprie, e tuttavia sembra avere pensieri e percezioni in quanto è unito ai suoi strumenti (ibidem, I, 35 ...
Leggi Tutto
sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...