Risset, Jacqueline
Roberto Deidier
Poetessa e saggista francese, nata a Besançon (Doubs) il 25 maggio 1936. Trasferitasi in Italia, è stata lettrice di lingua francese presso l'Università di Roma "La [...] 651-58.
E. Livorni, Jacqueline Risset, Amor di lontano, in Yale Italian poetry, 1997, 1, pp. 132-35.
R. Deidier, Stili della percezione: spazio, tempo, poesia, Milano 1998, pp. 133-36.
N. Deschamps, L'énigme du sommeil, in Spirales, 1998, pp. 29-32. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nobili in piazza S. Carlo, con impianto a C allineato con il fronte stradale, che ne consente una percezione sostanzialmente bidimensionale, accentuata dal trattamento della facciata in laterizio con ordini sovrapposti di lesene e nel ritmo imperioso ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] e naturalmente il Guggenheim di Bilbao, dove «le grandi vetrate di Gehry fanno entrare la città e la sua memoria nella percezione delle opere» (Celant 2002). Venti anni esatti dopo la nascita del Centre Pompidou, è questo museo a segnare un punto di ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di opere d'arte. Il poeta lirico persiano Niẓāmī (sec. 12°) incentrò diversi dei suoi poemi su soggetti quali la percezione visiva dei colori, le competizioni tra artisti, il tragico fato di coloro che modellano oggetti, le peculiari proprietà degli ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] sforzo. E poi è importantissimo che al visitatore venga chiesto qualcosa di molto lontano dalla generale tendenza alla percezione soggettivistica ed emotiva, e dallo sradicamento dei singoli ‘capolavori’ dalla rete di rapporti storici che li ha visti ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] nuvola getta un'ombra azzurra su un volto o un riflesso di luce fa brillare un fiore. Cézanne vuole andare oltre la percezione di un momento e individuare l'aspetto duraturo della natura, la sua struttura senza tempo. Per questo sintetizza la natura ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] come un insieme di segni legati anche alla tradizione pittorica, con la quale ha in comune tutti i problemi connessi alla percezione, il r. si caratterizza per la sua novità, anche se la pittura nella sua storia sporadicamente ne aveva anticipato la ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] all'interno dello spettro. In Trittico fosforescente (1965, collezione privata) l'uso di pigmenti fluorescenti permette una doppia percezione del dipinto, visibile, con forme e colori differenti, anche al buio. L'apertura al polimaterismo si spinge ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] assottiglia, perde a poco a poco la dimensione distaccata del giudizio, si trasforma in un rapporto sensoriale fondato sulla percezione visiva, sull'arco abbreviato di uno stimolo e di una risposta immediata come un riflesso. L'artista considera cioè ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] viaggiatori dei secoli scorsi e molti etnografi e antropologi nel nostro secolo, o come sembrano mostrare gli studi sulla percezione dello spazio da parte dei bambini - di avere un'esatta conoscenza topologica e topografica del territorio abitato ed ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.