Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fin dalla primissima infanzia: tale modalità di rapporto è la conseguenza del complesso sviluppo della personalità ed è collegata alla percezione, più o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico si ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] il prodotto di una costruzione sociale della realtà, da collegare a processi come la formazione delle impressioni, la percezione interpersonale, la rappresentazione di sé.
Storia
Culto della p. Espressione (in russo kul´t ličnosti) con la quale ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] le redini del governo e salvare quanto era possibile dall'imminente naufragio. Allora anche Carlo V dovette cominciare ad avere chiara percezione del prossimo crollo di tutto il mondo che aveva creato o difeso con un'energia che ha del miracoloso; o ...
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PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] pubblico (la necessità che la prestazione di opera dell'impiegato non venga turbata da preoccupazioni relative alla percezione dello stipendio) che dominano poi nettamente nell'infinita categoria dei beni dichiarati impignorabili per favorire lo ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] migliore ordinamento del posto e degli strumenti di lavoro durante l'esecuzione del compito, dell'accessibilità dei comandi, della percezione dei segnali. La fisiologia generale e la fisiologia del lavoro, con le conoscenze, gli studi e le ricerche ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] . pen., 9.4.2012, n. 12998).
Il cambiamento è dovuto alla emersione della questione ambientale ed alla percezione della scarsità delle acque: nella legislazione compaiono vocaboli e diritti nuovi (le acque superficiali divengono una «risorsa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] (molto spesso esplicitato dai contenuti dello specifico status personale del titolare di essa), che legittima il soggetto giuridico alla percezione di una specifica utilità reale: consistente, a sua volta, in una modalità propria ma non esclusiva di ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] non riflettono solo le peculiarità dei reati di volta in volta contestati (truffa, corruzione, riciclaggio, indebita percezione di erogazioni pubbliche, reati tributari, ecc.), ma anche veri e propri contrasti di vedute, che hanno imposto ...
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Aldo Travi
Abstract
Il codice del processo amministrativo ha introdotto novità di rilievo in materia di giudizio di ottemperanza, ammettendo per esempio un giudizio per l’interpretazione della sentenza [...] utilità che sono garantite al cittadino dalla sentenza di accoglimento del suo ricorso.
Il quadro delle utilità è di immediata percezione nel caso di una sentenza di condanna (non importa, se del giudice civile o del giudice amministrativo), perché è ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] del diritto.
Sullo sfondo di questi scritti, nei quali torna più volte il problema della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi politiche e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui la curiosità storiografica per un periodo di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.