Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] con quanti hanno in comune lo status di cittadino. Legittimità e consenso possono essere ulteriormente compromessi dalla percezione dell'incapacità del governo di risolvere i problemi sociali, e la fedeltà incondizionata richiesta dai governi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] XI, ma pur sempre lacerazione di un'azione episcopale esercitabile soltanto in loco con sistematica continuità. Così, almeno, nell'angosciata percezione di G., che a Roma si sente fuori posto, forestiero di passaggio sempre in attesa di partire, con ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] interventi delle b. centrali sono variati nel tempo, con l’evoluzione dei sistemi monetari e la mutata percezione e conoscenza degli effetti della politica monetaria sull’economia (regolazione dell’emissione sulle riserve auree, controllo dei tassi ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] . L'estendersi di queste tecnologie concorre a mutare i requisiti cognitivi del l.: se il macchinismo sollecitava la "percezione quantitativa" e l'"orientamento causale" individuati da T. Veblen all'inizio del secolo (Veblen 1904; trad. it. 1970 ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di arguire, dal senso, il vero concetto del legislatore. Quando cioè lo stesso legislatore ‟non abbia avuto una percezione completamente chiara di questo concetto", l'interprete può far valere, di fronte alla volontà da lui espressa [...], quella ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] al livello del sistema fiscale [dove] le monarchie germaniche hanno organizzato e mantenuto dappertutto l'esazione e la percezione dei contributi fondiario e personale con l'aiuto dei catasti e dei polittici, registri contenenti i censimenti pro ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] contenuto.
Comunque, nonostante quella «preferenza» (emblematica del rimodellamento in atto nelle identità di genere e nella loro percezione), «le salariate a lavoro fisso nelle industrie, nelle arti e nei mestieri», sommate a quelle che prendevano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] suo apparato amministrativo sempre più pervasivo, hanno avuto anch'essi un impatto notevole, per quanto più graduale, sulla percezione del rapporto tra diritto e giustizia. Così, ad esempio, a seguito della crescente complessità dei moderni rapporti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] presto le sue ferite in virtù di una naturale ricchezza ed "inesauribile" fertilità.
Se, come riteneva il B., con chiara percezione dei gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto a produrre con minor coltura una eguale quantità ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] sociale all'altra: managers, medici, architetti e altri professionisti sono comunque in testa (v. Treiman, 1977, p. 59) nella percezione generale dei lavori più ambiti. Se si passa a rilevare la distribuzione fra i sessi in queste posizioni, si ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.