Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] a. chi è stato, non te lo dico
b. chi sia stato, non te lo dico
(d) se è retta da un verbo di percezione in forma affermativa, l’interrogativa indiretta ha sempre l’indicativo, come in (80), a meno che essa non sia anteposta alla reggente per ragioni ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] molte proprietà delle relative, se ne separano perché l’elemento relativizzato (ripreso dal che) può essere solo soggetto (➔ percezione, verbi di). Tali frasi sono dette pseudorelative.
La funzione attributiva delle relative dà luogo a due tipi di ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] alle vocali vere e proprie. Vi sono tuttavia alcuni criteri di carattere generale che guidano in maniera solidale la percezione del parlante e la classificazione del linguista.
Un primo criterio consiste nel considerare il grado di apertura delle ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] la risposta del nostro sistema di comprensione del linguaggio a tali eventi articolatori-acustici-uditivi.
Non si confonda la percezione con la mera risposta uditiva. Uno stesso evento fonetico può essere percepito in modo diverso, a seconda:
(a) del ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] le mani sporche).
Possono avere funzione predicativa anche alcune relative (➔ relative, frasi) il cui antecedente è retto da verbi di percezione o di contatto e dal verbo avere (ho visto Maria che fumava; ho trovato il cane che dormiva sul divano; ho ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] diretto (Calaresu 2004: 150), la cornice accoglie in genere la fonte della citazione e, spesso, un verbo di percezione (sentire, udire, intendere) o un verbo di dire (dire, affermare, bisbigliare, dichiarare, ordinare, fare) come nell’esempio ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] , Giovanna & Sorianello, Patrizia (1998), Vocali contigue a confine di parola, in Unità fonetiche e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Pisa, 18-20 dicembre 1997), a ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] apprezzato era il veneziano, e ciò per ragioni non solo foniche ma anche socioculturali (per maggiori dettagli sulla percezione dei dialetti cfr. Serianni 1999).
Fin dal Settecento la bellezza della lingua italiana era un luogo comune. Consapevole ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e da una buona percezione della fenomenologia del problema originario. È pertanto giustificata la denominazione di modelli c., usata in alternativa ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] infinitive non argomentali il controllore del soggetto della subordinata è il soggetto della principale. Coi verbi di percezione (➔ percezione, verbi di) il soggetto dell’infinitiva può non coincidere con quello della principale, può essere espresso ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.