Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] della superficie considerata. È dimostrato, per es., che 7 è il numero cromatico di una superficie torica.
Psicologia
La percezione del c. non è la semplice registrazione di un attributo della radiazione fisica, ma avviene con la mediazione di ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] sé stessa. religione Non necessariamente tutte le culture che integrano anche la v. nella sfera religiosa comportano la percezione di un precostituito fatto ‘v.’ come partizione o ‘regno’ del mondo naturale. Tuttavia, considerando il panorama ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] moderna", accanto all'ascesa della classe lavoratrice e all'indipendenza dei popoli che si affrancano dal colonialismo. La percezione dell'importanza del fenomeno da parte dell'anziano pontefice era dunque evidente. Ma il problema è divenuto via via ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] altre forme della presenza di Cristo, collegamento visivo e sonoro con l’assemblea70. La riforma mutava infatti la percezione dello spazio sacro anche per l’introduzione di mezzi moderni di illuminazione71 e diffusione del suono, che eliminavano la ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] basata su una ''rilettura'' della testimonianza biblica relativa al disegno salvifico di Dio nella storia.
Tale visione procede dalla percezione che il creato è un bene concesso da Dio a beneficio di tutta l'umanità, e dal corrispondente comandamento ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] in termini di diminuito potere espressivo; i legami di parentela, che si fanno tenui o si recidono; la percezione del proprio corpo. I conflitti rispetto alla propria cultura d'origine, avvertita dagli altri secondo modi spesso inconciliabili ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] , desolatione civium, impressione hostium, frequentia ruinarum" (Hom. in Ez., II, 6, 22). Si avverte in queste parole la percezione di vivere in un'epoca di decadenza e di catastrofi, nelle quali G., con forte convinzione escatologica, vedeva i segni ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] particolarmente interessato a cogliere nelle manifestazioni delle diverse confessioni fermenti e dissensi da cui a tratti deriva la percezione di un'evoluzione che non è soltanto religiosa. Certamente il manoscritto fu redatto dopo che il viaggio si ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di Mosè e di Gesù, si carica di un potenziale mistico nuovo e coinvolgente. Perciò la personalità del profeta, nella percezione della comunità che lo segue come sua guida, si veste implicitamente di un ruolo messianico. E congiuntamente un'esperienza ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] da donare al pontefice al momento dell’apertura della legislatura9, a dimostrazione del loro ossequio alle direttive vaticane. Ma la percezione che i cattolici e in alcuni casi anche i loro pastori, in realtà, non avessero mai cessato di prendere ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.