Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] alleanze si delineò invece la maggior funzionalità di un'ottica che cercasse di leggere la realtà comunale tenendo conto della percezione di sé di quello stesso mondo. Si abbandonò in definitiva la costruzione e l'applicazione di un modello in favore ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] di Kragujevac25. Si presume che tutte e due siano state volute dal re Marko26.
Con la perdita della libertà cambia la percezione della realtà, della storia, dei personaggi storici. Nella letteratura di quel periodo non vi sono molti sovrani che si ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] del pontefice, dato che si tratta di "un maneggio politico" più che di "un voto di ispirazione".
Acuta la percezione degli aspetti economici, attenta e ammirata la descrizione della grande fabbrica di S. Michele in Ripa; Benedetto XIII, con "una ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] e diari di viaggio. Risalgono al tardo 18° sec. le prime misurazioni strumentali, fonti non più basate sulla percezione soggettiva, mentre una rete di rilevamento internazionale viene progettata già nel 1654 dall’Accademia toscana del Cimento, per ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di fronte al mondo radicalmente cambiato e insicuro: è caratterizzata da un linguaggio associativo e irrazionale e un’immediata percezione sensitiva. Alla rivista Tijd en Mens («Il tempo e l’uomo», 1949-1954) collaborarono oltre Claus, i poeti B ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] pace, successo di alto valore morale. Insieme con Sforza, egli effettuò il superamento del nazionalismo, portando la politica italiana sul piano europeo; guidato in ciò non solo da una visione ideale, ma dalla percezione dei veri interessi italiani. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'enciclica ribadisce la tesi della intrinseca sterilità del denaro e vieta, sulla base della tradizione canonistica, la percezione di un interesse anche modico "ex ipso mutuo... ipsius ratione mutui"; ma, contro la tendenza rigorista e accogliendo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nome per indicare tutta quanta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. Memorabile rimase, per definire la percezione del suo operato da parte dei contemporanei e ancor più dei posteri, un'iscrizione che apparve durante la festa per la ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] tra Roma e la Persia, e in parte ne rinnova le forme e le procedure.
La Persia domina, quindi, la percezione del mondo intorno a Costantino, nelle esigenze di governo e della difesa di confini orientali dell’Impero, nella ricezione di stimoli ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] ha ancora classificato tra quelle previste dai capitoli VI e VII della Carta.
Il dibattito parlamentare e la percezione sociopolitica
Il carattere parlamentare dell'ordinamento italiano comporta che l'indirizzo politico, ivi compreso l'impiego delle ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.