Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] besoin de la nature»2.
Quantunque esulasse da analisi particolareggiate, distinte per ceti, ambienti, aree, la percezione dello scrittore coglieva un substrato consistente e resistente nel costume e nella mentalità italiane. Tuttavia questi ultimi ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] 'oggetto in sé (l'"estra-soggetto") l'oggetto del conoscere: questo è "percezione intellettiva", come sintesi di un dato intuitivo soggettivamente elaborato ("percezione sensibile") e dell'unica forma dell'intelletto: l'idea dell'essere. Tale idea ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del mondo – e le curie cittadine. Questo bipolarismo, con le sue diverse ma connesse realtà sociali, traspare chiaramente dalla percezione che aveva dell’Italia, alla metà del IV secolo d.C. – circa sessant’anni dopo la riforma di Diocleziano – l ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Cfr. O. Tamburini, «La via romana sepolta dal mare»: mito del Mare nostrum e ricerca di un’identità nazionale, in Mare Nostrum, Percezione ottomana e mito mediterraneo all’alba del ’900, a cura di S. Trinchese, pp. 41 segg.; R. Viola, «L’Italia non ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] cui comprensione difficilmente si poteva fare ricorso agli strumenti concettuali disponibili fino al conflitto bellico. La percezione della gravità dei crimini attuati dai regimi totalitari esigeva un rinnovamento delle categorie che permettesse di ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] , di instabilità sociale e politica.
Dopo la seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale non mutò sostanzialmente questa percezione di instabilità legata alla Penisola Balcanica. Dopo la caduta dei regimi comunisti, che per oltre quarant'anni ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] superato il condizionamento dello scontro con lo Stato nazionale ai suoi esordi nel XIX secolo. E in questa più viva percezione può essere certamente rientrata la larga possibilità di contatto con la realtà concreta della vita italiana che ci si può ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] che hanno composto il mosaico. Ma la ricchezza e la complessa articolazione del fenomeno-Giubileo non hanno reso sfuggente la percezione dell'evento nella sua totalità: fatto di molte cose e di molti piani di realtà (dal dibattito teologico alle ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] ostilità espressa da Edward Gibbon nel XVIII secolo – e da Jacob Burckhardt nel XIX – fino alla percezione, radicata negli storici della Chiesa più tradizionali, di Costantino come l’imperatore responsabile della cristianizzazione dell’Europa ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di conoscere come fosse cresciuta l’immagine di questo imperatore nel corso di più di un secolo e di verificare se la percezione che ne avevano coloro che idearono e realizzarono il Codice – i membri della corte di Teodosio II, ma pure quei tecnici ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.