Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] -495.
P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà (1977), in Il dominio e le cose. Percezioni medievali e moderne dei diritti reali, Milano 1992.
G. Cazzetta, Civilistica e 'assolutismo giuridico' nell'Italia post ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] . 355-86; M. Caravale, Il diritto patrio nelle terre della Chiesa, pp. 387-400; M.N. Miletti, Peregrini in patria: percezioni del’ ius Regni’ nella giurisprudenza napoletana d'età moderna, pp. 401-82; A. Romano, Definizione e codificazione dello ‘ius ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
La materia della sicurezza alimentare presenta una natura complessa e multidimensionale, ed è oggetto di una regolazione pubblica chiamata a combinare e bilanciare una molteplicità [...] : non solo la tutela della salute, in assoluto, o lo sviluppo del commercio mondiale, ma anche le diverse percezioni della tutela della salute, le diverse attitudini al rischio, e le diverse esigenze economiche e commerciali; o, alternativamente ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] e acido. Quando la lingua pressa il cibo contro le pliche palatine, poste dietro gli incisivi superiori, si ha una maggiore percezione del sapore di un alimento per un più ampio contatto di esso con i calici gustativi: ciò spiega la riduzione della ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] ma il divenire – e tutti quei concetti puri, che il De Sarlo aborre – sono categorie, e senza di esse, ripeto, nessuna percezione ha luogo (Il prof. De Sarlo e i problemi della logica filosofica, cit., p. 167).
È a questo punto avviata la costruzione ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] a tale vita spirituale quelle che si chiamano le sue fonti, che a loro volta non sono che sue meno organiche percezioni. Tutta la storia è con ciò, in senso filosofico, "storia contemporanea"; o, in altri termini, storia e storiografia s'identificano ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] non possiamo, ad esempio, pensare un basso senza riferirlo a un alto, ecc. Sicché gli elementi contrastanti, per necessità della percezione stessa, devono essere evocati uno accanto all'altro per essere percepiti. Il Bain e il Lipps hanno visto nel ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] Cinquanta in poi) per la capacità di coniugare i componenti di un'estetica razionalistico-lecorbusieriana con le percezioni psicologistiche della spazialità giapponese tradizionale, nonché per le sue proposte in tema di megastrutture urbane.
Tange è ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] ', ma, come lo stesso Mondrian precisa, ‛concreta'. Il quadro, insomma, non è più che uno schema, un pattern per una percezione non più emozionale, ma intellettuale della realtà; ed è proprio con questa lezione di chiarezza a un tempo intellettuale e ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] », ma ciò non impediva loro di considerare ugualmente i sensi come l’unica fonte valida dell’esperienza. Le percezioni sensibili si rivelano particolarmente utili nel momento in cui assumono la forma di costellazioni osservative collegate tra loro e ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.