CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] Mercurio filosofico, letterario e poetico, VIII, 1813), le quali, è detto romanticamente, intensificano ed esaltano le percezioni. La molteplicità delle nozioni filosofiche e letterarie accatastate in queste prose si esprime in uno stile artificioso ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] di un soggetto schiacciato dalla massa dei ricordi. Quanto a Gide e al suo monumentale Journal, furono le percezioni delle ‘assenze dal mondo’ a ottenere il maggior risalto.
Nel 1983, divenne socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] a conferma di una disposizione verso il registro narrativo pure se frantumato, sbriciolato in fotogrammi, sottoposto a montaggio di percezioni senza sviluppo. Intanto, tra il 1963 e il 1967, Porta prese parte attiva ai lavori del Gruppo ’63, inviando ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] esperienze avanguardistiche che usano la tecnica analogica, volutamente arazionale, per rendere la rete di figure e percezioni che suggestiona la fantasia dello scrittore. A distanziarlo tuttavia dagli esperimenti più oltranzisti dell'avanguardia, c ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] R. Guerricchio, p. 193) che allude a fatti e persone, ma solo come pretesto per esprimere le più profonde sensazioni e percezioni della narratrice ("pagine immolatrici, pagine di lucido delirio" scrisse la F. nel 1947 in Amo dunque sono, p. 120).
L ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] dei suoi versi da un insediarsi della lingua nel tessuto stesso della quotidianità, nei rapporti e negli scambi, nelle percezioni e nelle nostalgie, nei desideri e nelle maschere, nella grande storia pubblica e nelle piccole funzioni del vivere ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] naturale.
Nella trilogia dei dialoghi filosofici centrale è l'analisi del processo conoscitivo, che inizia dalle percezioni particolari, collegate tramite la subnotio (termine ed elemento intermedio fra senso e ragione di elaborazione fracastoriana ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.