Termine derivante dall’ebraico kley zemer («strumento musicale»), introdotto negli anni 1930 per indicare i musicisti di origine ebraica; ha poi esteso il suo significato al genere musicale tradizionale [...] , dapprima limitato a violino, clarinetto, cetra, è divenuto in seguito molto variabile e può comprendere fisarmonica, fiati e ottoni, percussioni, sezioni di archi, in alcuni casi anche voci, sebbene il genere rimanga per definizione strumentale. ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] lavoro collettivo, ecc. - i movimenti di più persone, diffuse fin da tempi remoti l'uso di segnali: colpi di strumenti a percussione (per es., i segnali, spesso numerosissimi e differenti l'uno dall'altro per piccole o anche minime varianti, che sono ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 7 strumenti, In cauda II per orchestra (1994); Algo III per chitarra e 23 strumenti, Cinis II per clarinetto basso, marimba e percussioni, Duetto II per 2 violini, Fanfara per ottoni e tamburo, Incisi per oboe, Luci per flauto in Sol, Rasch II per 4 ...
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Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] potrebbero riferirsi gli aneddoti che parlano delle innovazioni del cantore eolico, nonché l'accenno a una cetra a undici percussioni, della quale parla Timoteo nella chiusa dei Persiani.
Le corde venivano pizzicate direttamente con le dita, o con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] dotato di un’orchestra, non sappiamo quanto ampia, in cui, accanto alle tibiae, alle siringhe e al nutrito gruppo di percussioni (kymbala e sandali di ferro, gli scabella), sono presenti anche altri tipi di strumenti, comprese arpe, cetre e lire. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Rivoluzione francese segna un punto di svolta nella storia della musica militare, [...] a 10 flauti, 30 clarinetti, 18 fagotti, 4 trombe, 2 tube curve, 2 buccine, 12 corni, 3 tromboni, 8 serpentoni e 10 percussioni; ma per certe cerimonie l’organico può essere ancora aumentato e si ha testimonianza della presenza di 300 tamburi. Si nota ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] i primi anni Ottanta, si ricordano qui il Concerto per pianoforte e orchestra (1978) e il Concerto per 2 pianoforti e percussioni (1983) di N. Brindus (n. 1935); il balletto Ulysse (1973) di L. Glodeanu (1938-1978); l'opera-balletto Sul modello della ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] Agli strumenti tradizionali furono dedicati lavori realizzati nel corso degli anni Ottanta come That is (1980, per flauti e percussioni) e Fisa (1989, per fisarmonica e nastro magnetico), nonché, tra le ultime opere, Guernica (1990, per flauto dolce ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] la prima volta a Boston dal quartetto Lasalle dedicatario dell'opera stessa, e di Spazio a 5 per quattro gruppi di percussioni, voci e accorgimenti elettronici, terminata poi nel 1961 e dedicata a un nutrito gruppo di amici (R. Kayn, A. Giuliani, F ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] prima fase creativa del G. si coglie l'evidente influenza di B. Bartók, per es. nel Concerto per pianoforte, archi e percussione (1962), ma anche di E. Varèse e Ch.E. Ives, soprattutto sul piano della ricerca timbrica e formale. Punti di riferimento ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...