Termine derivante dall’ebraico kley zemer («strumento musicale»), introdotto negli anni 1930 per indicare i musicisti di origine ebraica; ha poi esteso il suo significato al genere musicale tradizionale [...] , dapprima limitato a violino, clarinetto, cetra, è divenuto in seguito molto variabile e può comprendere fisarmonica, fiati e ottoni, percussioni, sezioni di archi, in alcuni casi anche voci, sebbene il genere rimanga per definizione strumentale. ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] . Molto complessa è l’orchestra giavanese detta gamelan, che comprende 24 musicisti con 13 tipi di strumenti. Vi predominano le percussioni (analoghe al gong); i flauti (suling) sono costruiti con il bambù; le viole con la noce di cocco. Si praticano ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche forti a un'orchestra impostata principalmente sul gioco delle percussioni e della voce umana, come in Stravinskij e in Orff, inserire interventi di ‛pizzicato' debitamente amplificati e ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] musica di sostegno non va tuttavia limitata alla sola esecuzione vocale. Durante le partite di calcio, il tappeto di percussioni scandisce le azioni che si svolgono sul campo, indipendentemente dall'esito della partita (Donadio-Giannotti 1996, p. 204 ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] , 1987; In the corse of the performance, 1998). È noto il caso del gamelan, la musica per orchestra di percussioni dell'Indonesia, soprattutto quello di derivazione cortigiana diffuso nella parte centrale di Giava, il cui punto di partenza è dato dal ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’allegro svago in cortile, spinto da don Bosco, vi è anche la presenza di un settimino bandistico (ottoni e percussioni) impegnato su una fiera marcetta; 2a) altra marcia degli adepti che accompagna la sgangherata processione di trasferimento di sede ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ragione e nella conseguente disposizione allo studio sperimentale dei fenomeni.
Per Mersenne "il suono non è altro che una percussione dell'aria, ricevuta dall'udito quando ne è colpito": è costituito in altri termini da movimenti o impulsi regolari ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e il colpo stesso, o urto, di un oggetto che...