Nome di tre re di Macedonia: P. I fu nel 7 sec. a. C. il fondatore della dinastia degli Argeadi. P. II regnò dal 450 circa al 419, avversò Atene e si alleò con Sparta; respinse (429) una invasione di Odrisi; [...] alleatosi con lo spartano Brasida sottomise (425) la Lincestide. P. III regnò dal 365 al 359: si staccò dapprima dall'alleanza tebana per avvicinarsi ad Atene; ma dopo la battaglia di Mantinea (362) riprese ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] di Macedonia (413-399 a. C.), figlio naturale di PerdiccaII. Fu alleato di Atene durante la guerra del Peloponneso; reame. Un omonimo, figlio di Aminta III, fu fatto uccidere da Filippo II (359) perché aspirante al trono.
8. Archelao di Mileto (v. ...
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Musico e poeta greco di Melo, della seconda metà del sec. 5º a. C. Dimorò alla corte di PerdiccaII di Macedonia (morto nel 413 a. C.), dove morì. Restano pochi titoli e frammenti dei suoi ditirambi (Danaidi, [...] Marsia, Persefone), di metro prevalentemente dattilico. M. fu il primo che compose poesie estese senza responsione antistrofica ...
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Figlio di Alessandro Filelleno, re di Macedonia, che fu spodestato dal regno dal fratello PerdiccaII e poi, alla morte di questo (419 a. C.), ingannato dal figlio di lui Archelao con la finta promessa [...] di aiuto a ricuperare il trono, fu assassinato ...
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Generale greco (360 circa - 316 a. C.) al servizio dei Macedoni: fu segretario di Filippo II e poi capo della cancelleria di Alessandro Magno con l'incarico di redigere le effemeridi reali. Alla morte [...] di Alessandro (323) lottò per mantenere l'unità dell'impero: fu dapprima dalla parte di Perdicca e combatté aspramente contro Antigono; nel 317, vinto da Antigono, fu fatto prigioniero e messo a morte. ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] nel 321 fu sconfitto e fatto crocifiggere da Perdicca. 2. A. III, figlio di Ariamne II, regnò in un primo tempo assieme al padre, poi da solo dal Salì di nuovo sul trono con l'aiuto di Attalo II e con il riconoscimento del senato romano (156): morì ...
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Figlio (m. 317 a. C.) di Filippo II re di Macedonia, e fratellastro di Alessandro Magno. Alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.), i generali decisero di proclamare re A., col nome di Filippo (III), [...] di questo e di A. che, per quanto deficiente, era stato fatto sposare con Euridice, spettò successivamente a Cratero, a Perdicca, ad Antipatro e, morto quest'ultimo (319), a Poliperconte: ma A., sobillato dalla moglie, si alleò con Cassandro, il ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A., collegato con Cratero e Antigono, partecipò alla guerra contro Perdicca; dopo la vittoria fu proclamato, nel convegno di Triparadiso (321), reggente dell'impero. Alla sua morte (319), lasciò ...
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Fondatore della dinastia degli Attalidi; nativo di Tio, e figlio di Attalo. Militò sotto Perdicca e Antigono; Lisimaco gli affidò il tesoro reale depositato a Pergamo. Quando nel 283 a. C. scoppiarono [...] greche con doni, anche a santuarî lontani, quali quelli di Delo e di Tespie. Morì nel 263-62. È da distinguere da un altro F. (220 circa - 170 a. C.), terzo figlio di Attalo I, che ebbe grande influenza quale uomo di fiducia del fratello Eumene II. ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] alla morte del fratello Perdicca III, F. si sbarazzava di altri pretendenti e riusciva a esser nominato tutore del nipote minorenne Aminta, ufficio che rivestì fino al 354 o 353, quando, conculcando il diritto del pupillo, si fece proclamare re. ...
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