L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] un atteggiamento rigorista nei confronti dei peccatori, faceva carico a Callisto di accordare con eccessiva facilità il perdonodi peccati gravi, soprattutto in materia sessuale, allo scopo di cattivarsi il favore della gran massa dei fedeli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fatto, ampiamente accertato, che la prima idea del "grande perdono" non nacque (o non soltanto) nella pur fertile mente palese: dapprima facendolo chiamare come suo successore nella caricadi podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dei s. soprattutto come fonti per la conoscenza di opere perdute appartenenti alle fasi precedenti dell'arte antica e nei romana è il racconto che prevale, caricodi significati simbolici.
I s. di dimensioni a volte eccezionali che furono lavorati ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] distribuito in maniera più equa parte del carico fiscale generale. Persino l’avverso Zosimo notare che sono andate perdute anche le prime tre leggi in questo titolo, che doveva contenere altre tre leggi di Costantino sui casi di dispute riguardo allo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] una data che i senatori avrebbero considerato simbolica per la perdita dell’auctoritas patrum91. Non è un caso che la le province, a parte poche eccezioni in cui la caricadi praeses coincideva con quella di dux, come in Isauria.
57 Cl. Lepelley, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Ostrogoti per i rovesci del Piceno, e la perdita della Sicilia. Ma con singolare ingenuità il re limitava di una delle navi carichedi grano inviate in soccorso di Roma assediata nel 546 per cura di Vigilio dalla Sicilia, si trovava il vescovo di S ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] erano appigliati per mascherare la perdita effettiva di territori occupati da genti barbariche? Di un luogotenente dell'imperatore sul d'esportazione del sale, e scalo di partenza e d'arrivo delle navi da carico sulla rete fluviale costituita dal Po e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a favore del potere in carica, ma anche al Nord, pur in presenza di un movimento di «azione cattolica» fortemente La perdita della fiducia sommava fattori diversi: il discredito di Nicotera e del suo uso spregiudicato dei poteri di ministro dell ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] In essa le drastiche sanzioni poste a carico della donna e dell’uomo in caso di ripudio ingiustificato, descritte con ricorso a espressioni (perdita della dote e della donazione nuziale, deportatio in insulam) trovano spazio forme estreme di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] onore di Anicia Giuliana, l’epigramma di San Polieucto, affidato all’Antologia Palatina, comporta un carico simbolico gli abitanti di un Impero esteso alle province un tempo perdute – si scontra ancora con due comunità tradizionali poste al di fuori ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...