NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] isolazioniste e tradizionaliste, preoccupate dalla perditadi sovranità come dalla trasformazione della civiltà Scandinavia la cultura architettonico-urbanistica si dà carico, con piena coscienza, di simili questioni, e ne viene pertanto largamente ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] . La perditadi competitività di molte imprese e l'accresciuta difficoltà di esportare beni di media tecnologia operato negli anni del ristagno economico si è dimostrato caricodi conseguenze. Le impegnative questioni poste dall'ingresso delle nazioni ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] carsiche, accanto a riserve integrali di interesse scientifico. Per alleggerire il carico antropico sulle zone protette, inoltre 1996). Ma i risultati elettorali registrarono un'ulteriore perditadi voti da parte del PSOE (inferiore tuttavia alle ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] , il rapporto fra carico demografico e reddito disponibile configura diffuse e perduranti situazioni di sovrappopolamento: ciò accade l'esecutivo a scendere a trattative. La perditadi popolarità di Cardoso si tradusse nella sconfitta dei partiti che ...
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione era di 129.247.233 ab. (saliti a 141.822.000 secondo una stima del 2005); con [...] eventi di carattere climatico. L'agricoltura, inoltre, continua a essere gravata da un eccessivo carico demografico esportazioni di abbigliamento e maglieria, le cui materie prime sono in massima parte importate con una evidente perditadi benefici ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ma con Mach 1,5, capacità dicaricodi 20 tonnellate e autonomia di 12.000 km. La potenza di ogni singolo motore a reazione, , chiarendone e precisandone certi aspetti. Non bisogna mai perderedi vista questo punto nell'esaminare e valutare le nuove ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] latini. La rottura della Chiesa di Roma con quella di Costantinopoli e, in definitiva, la perditadi ogni suo potere su ciò accusa formale, in cui l'onere della prova era a carico dell'accusatore. Nella stessa occasione, Innocenzo IV sancì il ricorso ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] avessero leso i diritti della Chiesa o comportato la perditadi beni ecclesiastici. L'aperta entrata in guerra della Francia Taddeo, il prefetto di Roma, in forma dicariche, onorificenze redditizie, uffici venali, luoghi di Monte o delle somme ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dell'epoca. Se le nazioni europee parevano indifferenti alla perditadi una così vasta porzione della Chiesa cristiana e della tempo utile le quaranta galee promesse e neppure le navi per caricare i soldati, P. fu finito dalla peste, che insieme ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] popolare, fuggendo da Firenze travestito da frate francescano.
Perdutedi colpo le basi familiari delle proprie fortune politiche, questo atto, il profilo etico-politico di L. si caricòdi un pesante alone di nepotismo che i posteri, con giudizio ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, della compagnia, dell’affetto di una...