PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] sistema difensivo di questa nuova cinta comportava nove torri quadrate, originariamente alte m 27, ognuna concepita come un'opera perfettamente autonoma in caso di assalto. Si conserva in tutta la sua altezza solamente quella a N, orientata verso P ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'edificio, noto come Maison de l'Ours, è ora inglobato in fabbricati più tardi, ma nelle cantine è ancora perfettamente conservata la struttura del cellier, un vano a impianto trapezoidale coperto da volte a crociera con costoloni di profilo quadrato ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] come quelle ritagliate sulle grandi imposte, presentano trame vegetali ordinate in schemi simmetrici e speculari, con un perfetto equilibrio tra fondo e superficie del fragile rilievo (Deichmann, 1977-1978; Strube, 1984). Ogni elemento architettonico ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di S. Piero Maggiore, forse il più bello e perfetto codice miniato fiorentino del Trecento. La parabola artistica del a Napoli di Niccolò di Tommaso e che unisce alla perfetta calibratura delle forme e degli spazi di stampo giottesco-masiano una ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] a formare di sé stesso, anche quando non gli è più possibile credere quello che pensava Vesalio, ch'egli è l'opera più perfetta del Summus rerum opifex, anche quando deve seguire la sua ragione negli spazi di un universo senza ormeggi" (da Binet 1980 ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] suscettibile di sviluppo [...].La scelta di un modello implica un giudizio di valore: si riconosce una determinata opera d'arte come perfetta e si cerca di imitarla. Ma quando l'opera rientra nella schematicità e indistinzione del tipo non c'è più un ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] si osservano tracce di edifici sistemati, almeno per quanto risulta sulla piccola piattaforma settentrionale, su tre cardines con perfetto orientamento N-S. Sulla piattaforma più alta si conservano tracce di un grande edificio, con orientamento E-O ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] pensa a Mileto) può essere paragonata a quella protocorinzia per le due qualità, una negativa e l'altra positiva, del perfetto senso decorativo e della monotonia dei motivi ornamentali. Simile ad essa nel tipo generale è la c. di Chio (una volta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . 166) e come risulta dal suo lascito grafico - non si concentra sull'indagine rivolta alla costruzione dell'uomo perfetto nel fisico e "vero" negli atteggiamenti, ma si fa esperienza totalizzante che non esclude la dimensione inquietante del macabro ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sulla pratica del nuoto e della corsa. L'ideale dell'uomo rinascimentale aspirava, infatti, all'armonico equilibrio fra un corpo perfetto ed efficiente e una mente pronta e aperta. Leonardo da Vinci, a quarant'anni, era ancora in grado di raddrizzare ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...