IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] Huppert, The idea of perfect history (1970). Il termine idea è stato talvolta sostituito col termine vicino, ma non identico − perfetti sinonimi non ne esistono − di concetto; così nell'opera di I. Berlin, The concept of scientific history (1960). Il ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] stava lo spirito, ma libero, sciolto da vincoli schematici e anche dalla stessa dialettica. Si raggiungeva cosi un perfetto immanentismo: le forze ideali che mettono in moto l'umanità erano tutte ridotte a "fenomeni strettamente storici" prodotti ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] più uniforme subentrino al disordine originario.
Il Peirce maturo non dubitava che si procedesse verso un ‟mondo assolutamente perfetto, razionale e simmetrico". Gli avessero detto che il suo era uno schellinghismo interpretato alla luce della fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] a cura di L. Firpo, 1973, p. 182), al «senso vivo del particolare concreto» (p. 186), destinato a emergere nel modo più perfetto negli scritti dedicati a figure e aspetti particolari. Ma di contro alle opere dell’«istinto» storico, restava in Croce l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] come quello sulla mortalità dell’anima, quando il servita osserva che a differenza degli animali l’uomo crede «d’esser tanto perfetto, che gran peccato sarebbe se morisse [...], onde si dà per allora una esistenza, la quale non trovando in una parte ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] in quanto tale, e che implica sempre il richiamo a una situazione utopica (passata o futura) in cui si gode di perfetta stabilità. Il conservatorismo, al contrario, non si oppone al mutamento in quanto tale, ma solo a quel tipo di mutamento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] per tutti il giudizio su Marsilio espresso da Étienne Gilson (1884-1978): il Defensor pacis «è il più perfetto esempio di averroismo politico che si possa immaginare», in quanto distingue nettamente fra la vita temporale, regolata dagli insegnamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] universale. In quanto autonomo, il cosmo è eterno, non ha né inizio né fine; non è perfetto, ma è, secondo il celebre paradosso empedocleo, perfettibile proprio in forza della sua imperfezione. L’Amphitheatrum è il testo in cui è condotta la più ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di Dio. Nella quarta parte del Discours de la méthode (1637), Descartes passa dal cogito all'"idea di un essere più perfetto di me". Questa idea innata porta in sé la traccia di colui che l'ha posta nel soggetto pensante. Nella terza meditazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] e sì debole, che in questa lettura – scrive De Sanctis riferendosi in modo speciale ai Ricordi –, dove lo storico con perfetto abbandono dipinge sé stesso, e sotto forma di consigli ti scopre i suoi pensieri e sentimenti più intimi, o, per dirla ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...